CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] dai Paesi Bassi, e mentre dal canto suo l'imperatore avrebbe dovuto inviare una armata in Francia e la flotta questo non possono fare senza haver certezza d'una buona amicitia con la casa d'Austria e che, mostrandosi questa lontana dalla pace ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] di Colonia, Magonza e Treviri (elettori ecclesiastici dell'Impero), degli altri principi tedeschi e, inoltre, dei re in Brisgovia riuscì ad avere dalla sua il duca d'Austria Federico IV d'Asburgo; a Strasburgo svolse poi opera di persuasione presso ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] , di acute tensioni e di rotture fra la S. Sede e la casa d'Austria, il papa intervenne spesso su di lui, conoscendo la sua influenza sulla corte asburgica, affinché convincesse l'imperatore a riportare la pace in Europa. Al suo rientro a Roma il G ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] era stata piegata all'obbedienza; in seguito anche don Giovanni d'Austria scrisse in suo favore al re di Spagna e ai C. ricevette ufficialmente la nomina a nunzio presso l'imperatore. Questa promozione era nell'animo di Alessandro VII già da ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] il "servizio" che dal 1743 aveva svolto per la casa d'Austria, quando fu chiamato da Napoli a Roma per aiutare l'uditore un memoriale di carattere storico sui rapporti fra Papato e Impero.
Interessanti, a questo proposito, sono le pagine scritte dal ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] di confine fra Austria, Moravia e Boemia, svolgendo un ruolo di prima grandezza nelle vicende dell'Impero, fino alla creazione davanti al concilio anche la sua vertenza con il duca d'Austria: il processo canonico, iniziato il 12 agosto e concluso ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] rimastigli fedeli mentre gli Stati delle Fiandre riconobbero come nuovo sovrano l'arciduca Carlo d'Austria, pretendente alla corona spagnola e futuro imperatore. Il paese era controllato da truppe inglesi e olandesi, ma il generale Marlborough non ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] IX che proprio alla vigilia della nomina del nuovo nunzio a Vienna aveva scritto il 7 marzo 1874 all'imperatored'Austria Francesco Giuseppe una lettera di protesta contro il nuovo corso politico, influenzato dalla stampa liberale di quel paese. Il ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] informare Roma dell'incontro tra Francesco.I e Giovanni d'Austria che doveva suggellare la totale dipendenza del granducato dalla del titolo granducale ai Medici da parte dell'imperatore Massimiliano II.
Aveva retto la nunziatura per quasi ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] fecero prigionieri alcuni gentiluomini spagnoli del seguito di Giorgio d'Austria, che vi si erano rifugiati dopo che quest cosa de' monasterii haverò caro qualunche volta V.S. me ne scriva, imperò mi crederà certo che essa mi è tanto a petto che a lei ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
austro-ungarico
àustro-ungàrico (o austroungàrico) agg. (pl. m. -ci). – Della monarchia asburgica costituita (1867-1918) dall’Impero d’Austria e dal Regno d’Ungheria: l’impero a.; la politica a.; il periodo della dominazione austro-ungarica.