Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] e della Commissione, si sono messi d’accordo su una politica fiscale di austerità anni Settanta e Ottanta la crisi dell’impero coloniale portoghese, la crisi di Cipro e continenti lontani dall’Europa e dall’Occidente, e che la democrazia si è ormai ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] als Voraussetzung der Kunst am Hofe Karls des Grossen, in Problemi dell'Occidente nel secolo VIII, "XX Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1972 , 1990, pp. 111-120; Milano capitale dell'impero romano 286-402 d.C., cat., Milano 1990; G. Panazza, Le ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] a fini alimentari. L’Africa è assurta a posta strategica fra Occidente e Asia. Il mondo potrebbe essere alle soglie della maggiore equità York; trad. it. Tre imperi. Nuovi equilibri globali nel XXI secolo, Roma 2009.
D.S. Landes (1969) The Unbound ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] nell'area irrigata dalla diga di Assuan che ripartisce 22 chilometri cubi d'acqua fra 1,2 milioni di contadini, in Mauritania, Senegal e Impero da una forte sacralità.
Per tre secoli la città medievale forgerà i caratteri peculiari dell'Occidente ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] gli dovevano denaro e servigi. La formazione d’una classe non libera, vincolata alla gleba Levante (1581) per il commercio con l’impero Ottomano, e infine la Compagnia delle Indie a quello di altri Paesi dell’Occidente industrializzato, come gli USA, ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] della sua importanza. La tab. IV classifica le città più grandi d'Europa dal 1000 al 1900; ci riferiremo a questi dati per al primo posto Costantinopoli, ora capitale dell'Impero ottomano, ma più a occidente troviamo di nuovo due capitali, Londra e ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] primi flussi di emigranti ‘barbari’ alle frontiere dell’Impero, offrendo loro terre e grano in cambio dell’ visti d’ingresso legali e senza soldi per pagare i trafficanti o corrompere le autorità per entrare clandestinamente in Occidente.
Da ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] utile per spostarsi all'interno dell'impero - le principali strade, le e 13° (Miller, 1895-1898, I). Le c.d. carte di Beato seguono due linee evolutive: da un dans la littérature et la cartographie de l'Occident des XIIIe, XIVe et XVe siècles. Etude ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] ‘vittoriana’ incentrata sull’Impero britannico, che caratterizzò raffinatezza è ormai vicino a quello dell’Occidente ricco. La capitalizzazione dei mercati azionari interna incompiuta, vista l’enorme forza d’urto di nuove grandi potenze e macroaree ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] solo inadeguati per la portata e il tipo d’intervento da profondere, ma anche non più sovranazionali. Il principale esempio è l’Occidente guidato dagli Stati Uniti, dove però Il posto prima occupato dall’impero sovietico si articola oggi in almeno ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...