Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] Braudel sul Mediterraneo, prima con la koiné ellenistica e poi con l’Impero romano, la civiltà araba, il ruolo di Venezia, ecc.; le di ridurre così il gap con l’Occidente. Gli attori emergenti sembrano d’altro canto più desiderosi di accedere alla ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] di Isabella di C. e di Ferdinando d'Aragona. In quel momento, la Corona di -cultural de Alfonso X el Sabio. El ''fecho del Imperio'', ivi, pp. 256-264; id., La monarquía castellana in Il Medio Oriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, " ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] Italia, questa distinzione tra giornali popolari e giornali d’élite non è mai esistita e tutti i il numero dei suoi ammiratori in Occidente, soprattutto negli Stati Uniti. Il gruppo Globo) costituisce un impero multinazionale, con politiche massicce ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] del Nord ben poco è certo), l'unica via d'uscita per il regime è il ricatto. La Corea repertorio
La storia della Corea
L'Occidente scopre la Corea
Le più antiche e il 680 Silla, alleato con gli imperatori cinesi della dinastia Tang (618-907), riuscì ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] degli Stati Uniti e dell’Occidente e stroncato la mala pianta del terrorismo. Con il vantaggio d’immagine di evitare a Washington cominciò a perdere di senso già con il crollo dell’impero sovietico, alla cui penetrazione nella regione gli Stati Uniti ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] e culturale nel suo ex impero in Africa occidentale ed equatoriale. nord del paese. Quel giorno, l’Occidente ha scoperto Bamako.
Stato della fascia Cina e Russia, ma può avvantaggiarsi della forza d’urto della Cina nei negoziati che hanno il ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] Daynsin o appunto Kemonia (poi quartiere dell'Albergaria); a occidente dal fiume Papireto, che lo divide dall'avvallato sobborgo residenti fossero millecinquecento. Dal 1233 Federico stanziò d'imperio nel Seralcadi gli ebrei che giungevano dalle isole ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] la quale si ritrovava di-slocata sulla frontiera dell'Occidente cristiano innanzi al mondo islamico.
fonti e bibliografia Federico II e la Sicilia. I castelli dell'imperatore, Catania 1997.
V. D'Alessandro, Il ruolo economico e sociale della Chiesa ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] Canada nel 1994 ha comportato, d’altronde, l’inevitabile abdicazione alla la definizione di ‘estremo occidente’ coniata da Alain Rouquié. the New Global Order, New York; trad. it. I tre imperi. Nuovi equilibri globali nel 21° secolo, Roma 2009.
H. ...
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Torino
«Da Palazzo Madama al Valentino
ardono l’Alpi tra le nubi accese...
È questa l’ora antica torinese,
è questa l’ora vera di Torino...»
(Guido Gozzano)
La trasformazione di Torino
di Mercedes Bresso
19 [...] città e altri distretti industriali dell’Occidente, in Europa e negli Stati e la contea anche nel primo periodo del regno d’Italia. Verso il 940 il re Ugo collocò in città, probabilmente per l’opposizione dell’Impero, preoccupato che i valichi alpini ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...