Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] (287); occupandosi attivamente, come fece, dello scisma d'Occidente, re Sigismondo (divenuto nel frattempo re dei Romani) del Friuli, II.
195. Nicolò di Lussemburgo è fratello dell'imperatore Carlo IV (per la cui politica in Italia cf. Ellen Widder ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] che la Chiesa è sorta e si è sviluppata nell’ambito dell’Impero romano e da questo ha ottenuto diritti e privilegi.
L’autonomia plena potestas conseguì il papato nella crisi dello scisma d’Occidente, ma il dominium totale; non una potestà normativa ...
Leggi Tutto
Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] da circostanze contingenti l’ambito di applicazione dei singoli provvedimenti. Così è noto che nel 398 l’imperatored’Occidente Onorio risolse negativamente il problema dell’applicabilità ai suoi territori di una norma orientale, invocata dagli ebrei ...
Leggi Tutto
Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] espansione violenta entro il mondo degli infedeli, nelle crociate d'Oriente e d'Occidente. Ma è degno di nota che anche qui, suo fulcro, dall'area slava e dal mondo islamico agli imperi dei Mongoli e della Cina, nella concessione di beni, redditi ...
Leggi Tutto
Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] anche i Francesi perseguono ambizioni ecumeniche - soprattutto con Bonaparte, che sogna una restaurazione dell'Impero romano d'Occidente - tuttavia nessuno Stato europeo è sufficientemente forte rispetto al sistema costituito dall'insieme degli altri ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] grandi problemi del momento, spirituali, pastorali e anche politici: nell’impero, la sostituzione di Federico II a Ottone IV; in Inghilterra, i grandi problemi di cui soffrivano le Chiese d’Occidente, a causa della centralizzazione romana che aveva ...
Leggi Tutto
CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] . Oggetto della sua indagine è, perciò, "il diritto sorto e applicato in Italia" (Paradisi) dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, e in primo luogo il diritto dell'alto Medioevo, precedente la rinascita bolognese. Proprio in merito al diritto ...
Leggi Tutto
tortura
Silvia Moretti
Far soffrire e umiliare un altro essere umano
Torturare vuol dire infliggere deliberatamente a una persona che non può difendersi una sofferenza acuta, sia fisica sia psicologica. [...] ai casi di lesa maestà, a coloro che si spacciavano per maghi e ai colpevoli di falso.
Con la fine dell’Impero Romano d’Occidente la tortura giudiziaria cadde in disuso: le popolazioni barbariche, infatti, non la praticavano. Nel 13° secolo, però, la ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] dichiarazione d’indipendenza (1776) e la Costituzione americana (1789) riconobbero i diritti degli E.; nel 1782 l’imperatore Giuseppe II e nel Rinascimento codici ebraici furono illustrati sia in Occidente sia in Oriente. Tra le opere profane è ...
Leggi Tutto
(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] la città passò ai Franchi e, con la dissoluzione dell’Impero carolingio, entrò a far parte del Regno di Borgogna. Nel disarmo e dei contatti fra Oriente e Occidente (18-23 luglio 1955) vide l’intervento del presidente D. Eisenhower e di J. Foster ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...