Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] , sino alla fine quattrocentesca dell’Impero romano d’Oriente, secondo quadri dello sviluppo Aggeri, Paris 2010, pp. 27-43.
F. Bougard, Le crédit dans l’Occident du haut Moyen âge. Documentation et pratique, in Les élites et la richesse au haut ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] entrano in crisi due istituzioni, papato e impero, che si erano fronteggiate a lungo, di trasformazione culturale unico dell’Occidente.
I centri ai quali , La philosophie au Moyen âge de Scot Érigène à G. d’Occam, Paris 1925.
M. De Wulf, Y eut-il une ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] più civile di vita» (p. 341). D'altra parte, ad applicare questi diritti nelle la modernità dell'Occidente con autoritario paternalismo salvo poche eccezioni. Solo la conquista dell'Impero aveva
fatto assurgere l'importanza degli studi giuridici ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] facile visto che il C. accompagnò l'imperatore durante tutto il viaggio. Nel 1370, la guerra si spostò ad occidente e diventò sempre di più (1895), pp. 325-63; G. Cogo, Il patriarcato d'Aquileia e le aspirazioni dei Carraresi al possesso del Friuli ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] Europa e l’intero Occidente, dove il diritto romano come disciplina autonoma, oggetto di ricerca e d'insegnamento specifici, sta loro posto, nel cuore della costruzione e del governo dell’impero. Sono entrambi percorsi per i quali siamo maturi. Non ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] pensare ai primi passi della civiltà dell’Occidente, alla civiltà cretese e a quella dei espansione» (M. Hardt, T. Negri, Impero, 2002, p. 14) che si facesse uno Stato o di un’organizzazione territoriale.
d) Ma l’aspetto problematico più grave della ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] Quando volle espandere verso occidente il territorio degli Stati Uniti papa Giulio II nel gennaio del 1506.
L'imperatore e il papa, quindi, furono per molti anni l'Istria, Fiume, e Zara; il Memorandum d'intesa firmato a Londra il 5 ottobre 1954 con ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] es. all’enorme influenza dei centri monastici d’Oriente e di Occidente), in vari modi confluenti a sostenere, alternativa, dopo la grande synodus costantiense convocata dall’imperatore Sigismondo, di uno sviluppo per recompilationes del diritto ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] è Parigi, e se campo la metà di una vita legale rivedrò l'occidente". A compenso dei progetti frustrati mutò la via del ritorno: il 16 5 luglio ricevette dalle mani stesse dell'imperatore la Legion d'onore. Ormai si occuperà soltanto dell' ...
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Diritto della contemporaneità
Natalino Irti
Il mercato come locus artificialis
Il tema si offre a duplice trattazione: l’una, di carattere teoretico, che indaghi il ‘perché’ di ogni possibile diritto, [...] Le norme saranno bensì imperative o dispositive, derogabili o folle degli esclusi dalla civiltà tecnologica dell’Occidente).
Da un lato, l’indefinita capacità farsi, uomini di fede religiosa o d’ideologia politica o di qualsivoglia dottrina ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...