L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] tratti di mura diNicea del 1065 ca.), mentre le murature miste di laterizi, pietrame e materiale di reimpiego diffonde in tutto l'imperobizantino a causa dell'occupazione del porto di Alessandria di Egitto da parte di profughi andalusi. Sicuramente ...
Leggi Tutto
FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] I a Tarasio e agli imperatori Costantino e Irene). Più integro è stato tramandato il c.d. Hadrianum (ca. 791), una difesa del secondo concilio diNicea, indirizzata da Adriano I a Carlo Magno. Le opere di Dungalo (Responsa contra perversas Claudii ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] . Šimšāṭ). Dalla metà del IX secolo l'imperobizantino intraprese la riconquista di gran parte dell'Anatolia orientale, che era sotto Nicea in epoca bizantina e annessa molto presto dagli Ottomani (già nel 1331), İ. comprende molti edifici bizantini ...
Leggi Tutto
MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] diNicea, un elemento di natura tecnica viene ad aggiungersi ad altri argomenti in favore di una datazione diimperobizantino una rinascita culturale che diede la sua impronta anche all'arte musiva. La tecnica rimase fondamentalmente la stessa di ...
Leggi Tutto
La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] .
Dalla leggenda al culto: da Costantino imperatore a san Costantino
Il Costantino di cui parlano le fonti bizantine è l’imperatore che ebbe una visione della croce, che convocò il concilio diNicea e che fondò Costantinopoli61. È a partire ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'imperobizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] . Tuttavia nelle aree rimaste in mano greca (gli imperidiNicea e Trebisonda, il despotato dell'Epiro), nonché nei limitrofi regni slavi di Serbia e Bulgaria, le tradizioni bizantine furono non solo mantenute ma anche incrementate. Vista nel ...
Leggi Tutto
PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] concili, a cominciare da quello diNicea (325), aiutano a seguire lo di Gerusalemme (614). Testimone della resistenza cristiano-bizantina è l'emissione speciale di monete coniate dalla zecca di Gerusalemme, autorizzata per l'occasione dall'imperatore ...
Leggi Tutto
MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] comunità monastiche bizantine dovettero abbandonare le loro fondazioni per essere sostituite dal clero latino; in questo difficile clima la creazione di nuovi m. si perpetuò solo per quelle regioni (Despotato dell'Epiro ad Arta; imperodiNicea) dove ...
Leggi Tutto
POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] anonimo dei Paranghélmata poliorketiká, unico trattato bizantinodi p. dedicato esclusivamente alla costruzione delle durante l'assedio diNicea nel 1097 fu l'imperatore Alessio I in persona a progettare macchine d'assedio di vari tipi (Gyros ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] monastiche bizantine dovettero abbandonare le loro fondazioni per essere sostituite dal clero latino; in questo difficile clima la creazione di nuovi monasteri si perpetuò solo per quelle regioni (despotato dell’Epiro ad Arta; imperodiNicea) dove ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...