CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] scultorea sviluppatasi nelle altre regioni dell'imperobizantino, condizionando o addirittura prevaricando - come meno addensate (gli esemplari di Smirne, di Bursa, diNicea, di Pergamo, di Manisa, di Selçikler, di Eğridir e di Dişli; Kautzsch, 1936 ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Nei due secoli successivi praticamente nessun imperatorebizantino rinunciò all'idea di arricchire ulteriormente il p. con in qualche misura parallela a quella ufficiale diNicea, fu residenza abituale di Giovanni III Ducas Vatatze (1222-1254) e ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di gusto decorativo fondamentalmente diversi, tanto da suggerire ora una separazione tra i due percorsi, orientale e occidentale, coerente fino alla fine del Medioevo.I confini dell'imperobizantino della Dormizione diNicea, S. Nicola di Myra), sia ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] è in discussione la stessa realtà istituzionale di quest'ultima. Mancano, più in generale, notizie di b. pubbliche nel mondo bizantino fino a tutto il 12° secolo. E anche più tardi, nel periodo dell'imperodiNicea (1204-1265), non si sa molto delle ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] al controllo di Venezia e il governatore imperiale del Dodecaneso Leone Gabalas si autoproclamò signore dell'isola, che rimase indipendente per un lungo periodo, ma in seguito accettò la sovranità dell'imperatorebizantino rifugiato a Nicea e spesso ...
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DURAZZO
M. Korkuti
(gr. ᾽ΕπίδαμνοϚ, Δυϱϱάχιον; lat. Dyrrachium; albanese Durrës)
Città e porto sull'Adriatico, situata nell'Albania centrale, all'estremità meridionale della dorsale dei monti di D., [...] sec. 6° i territori dell'imperobizantino furono oggetto di una serie di attacchi da parte delle popolazioni slave secondo concilio diNicea (787) partecipava il vescovo Niceforo, che firmò gli atti conciliari come rappresentante della provincia di D. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] di morte: in albis decessit dirà Eusebio) presieda il Concilio diNicea. Come più tardi Teodosio nel 380 promulgando l'editto di . Si estinguerà definitivamente solo ad opera degli imperatoribizantini e per i proprî fermenti interni della cultura ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] al II sec. d.C.; infine 3 edifici costruiti a ferro di cavallo (cd. "scuole"), ciascuno con 3 file di sedili rivolti verso la cattedra, che sono le uniche costruzioni romano-bizantinedi A.
Se della città quasi nulla si è conservato, molto possediamo ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] di Eraclio di riconquistare la regione all'imperobizantino. di tre vescovi al concilio diNicea del 325.
Il perdurare a C. di culti pagani anche dopo la nascita delle grandi basiliche cristiane è documentato dalla presenza dell'Iseo bizantino ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] . Pergola, Le catacombe romane. Storia e topografia, Roma 1997.
Mondo bizantinodi Enrico Zanini
Premessa
I caratteri propri dell'imperobizantino, la cui vicenda si sviluppò su un arco cronologico di oltre undici secoli (tra il IV e il XV sec.) e ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...