Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] contrappongono oltre un milione di Curdi, e poi Turchi, Assiro-Caldei, Persiani. Questa situazione variegata di fedi e di dottrina del Bāb.
Essa si diffuse dapprima nei territori dell'Impero ottomano, dove Bahā' Ullāh esule dalla patria operò e morì ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] fra l'altro, il crollo di Babilonia come immagine dell'auspicata caduta dell'Impero romano, Ap. 18). Dopo l'interregno di "mille anni" di il re Davide con i suoi musici e il re assiro Nabucodonosor prostrato e umiliato. Ancor più difficile di quanto ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] più a lungo a rimanere indipendente nell'antichità, prima di cadere nelle mani dei diversi imperi che conquistarono la nazione ebraica nell'epoca antica: gli Assiro-Babilonesi, i Greci, i Romani. E tanti altri a seguire, nel Medioevo e nell'era ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] XXIII, venuto nel 1958 a sostituire il «bassorilevo assiro» di Pio XII, salvi la sua principesca fabbrica Pagani e cristiani in dialogo. Tempi e limiti della cristianizzazione dell’Impero romano (IV-VI secolo d.C.), Atti del Convegno internazionale ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] se ne perdono le tracce (II Re, XVII). Il regno di Giuda rimase sotto il dominio assiro finché non venne coinvolto nella lotta tra il declinante impero neoassiro e quello neobabilonese in ascesa, passando sotto l'egemonia di quest'ultimo. Nel 598-597 ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] il battesimo da Giovanni Battista, che iniziò a predicare nel 14° anno dell'imperatore Tiberio (agosto 28-agosto 29 d.C.), Gesù, come precisa Luca, Oriente, quali gli egizi, i fenici, gli assiro-babilonesi e, infine, i greci. I patrimoni culturali ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
genocida 1.
1. agg. e s. m. e f. Che, chi commette genocidio. 2. agg. Che provoca un genocidio. ◆ [...] il genocidio degli armeni è testimoniato “in tempo reale” dagli stessi ebrei di Palestina, preoccupati dalla politica turca: a giusta...