(pers. Māda, gr. Μῆδοι) Antica popolazione iranica, stanziata almeno dal 9° sec. a.C. nella regione nord-occidentale della Persia, da essi denominata Media, che occupava l’area compresa tra le odierne [...] e deportazione di un capo locale, Dayakku, il cui nome sembra coincidere con il Deioce di cui parla Erodoto come fondatore dell’imperomedo. Meglio noto è il re Fraorte (675-53 a.C.) che rovesciò i rapporti con l’Assiria, prendendo l’iniziativa di ...
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Fondatore dell'Imperomedo; nel sec. 7º a. C. avrebbe liberato dagli Assiri il suo popolo e fondato Ecbatana. In testi assiri si ricorda un Daiaukku, il quale però sarebbe stato vinto da Saragon (715 a. [...] C.). Benché avvolta nella leggenda, la sua figura può essere storica ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] lui Tukulti-Ninurta I (1243-07) annetté la Babilonia al suo impero.
L’impero assiro fu fondato da Tiglatpileser I (1112-1074), che spinse di Assurbanipal l’A. decadde e nel 612 il medo Ciassare occupò Ninive. Gli Assiri fuggiti a Ḥarrān elessero re ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] l’egemonia passò per breve tempo ai Lidi poi ai Medo-Persiani (547 a. C.) che sottoposero le colonie fondate cultura ellenistica e culture dell’Oriente Anteriore, l’A. fu per l’Impero bizantino una riserva di denaro e uomini. Sotto il regime dei temi ...
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Personaggio della protostoria meda narrata con colori leggendarî da Ctesia (in Diod., II, 24-28, e altre fonti posteriori). Secondo il racconto ctesiano, sarebbe stato un generale medo, comandante delle [...] mede in Ninive sotto Sardanapalo. Essendogli stato predetto l'impero su tutto il regno di Sardanapalo, s'accordò col effettivamente nelle iscrizioni cuneiformi come quello di un capo medo. Ma tutta la costruzione ctesiana sulla storia meda appare ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] delle sue fughe; si precipita in gara d’affetto il Medo […], poi tutti gli Arabi desiderano lodare i lustri del tuo C. 9,12.
125 Eus., l.C. 9,14.
126 Sulla riforma del culto dell’imperatore del 321 cfr. Eus., v.C. IV 18,3-20,2; una descrizione meno ...
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medo
mèdo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Medus, gr. Μῆδος]. – Della Mèdia, che concerne la Media, vasta regione della Persia nord-occidentale, che ebbe notevole importanza politica nei secoli 7°-6° a. C.: il regno, l’impero m.; spesso unito...