La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] non accettarono naturalmente le decisioni del sinodo romano. Si giunse così alla rottura tra l’episcopato d’Occidente e quello d’Oriente. Il concilio organizzato a Serdica nel 343, con l’appoggio degli imperatori Costante, per la parte occidentale, e ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] secolo, cfr. Milano capitale dell’imperoromano 286-402 d.C. (catal.), Milano 1990. Costantino 313 d.C. L’editto di Milano lui inviata tra il 324 e il 325 ai vescovi delle Chiese d’Oriente, è destinato a rimanere tale: cfr. P. Maraval, Constantin le ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] . Pur segnando una discontinuità dal punto di vista religioso rispetto all’Imperoromano cristiano d’Oriente, basileia Rhōmaiōn, l’impero ottomano vi si richiama rispetto alla ‘romanità’, considerandosene legittimo erede politico.
Sarebbe tuttavia ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] nella legislazione del tardo imperoromano, Milano 1992, pp. 233-283.
94 Mos. et Rom. legum collatio XV 3 un cambiamento di politica nei confronti dei novazianisti.
119 Vicario dei prefetti d’Oriente con autorità in Palestina: Cod. Theod. II 33,1; Eus ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] che i flussi granari dall’Egitto e dalla prefettura d’Oriente fossero destinati alla nuova grande residenza costantiniana sul definitiva per il tardo Imperoromano. Anche l’Italia fu coinvolta in questo cambiamento: dal 326 al 337 d.C. le fonti non ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] V. Arangio-Ruiz, Storia del diritto romano, Napoli 20037, p. 323: «l’imperatore non avoca più a sé medesimo de Nicée, convocation et présidence, in Echos d’Orient, 24 (1925), pp. 411-423; T.D. Barnes, Constantine, Athanasius and the Christian Church ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] di Costantino) la sconfitta dell’imperatored’Oriente era la manifestazione della punizione mort. pers. 44,8.
12 H. Leppin, H. Ziemssen, Maxentius, der letzte Kaiser in Rom, Mainz 2007, pp. 27-28.
13 Cfr. in questo senso Zosime, cit., pp. 219-221 ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] ruolo di città dell’imperatore e sede di un secondo Senato, ha offerto ai provinciali d’Oriente l’impareggiabile opportunità di a quello romano –, ma che tentasse di preavvisarne l’élite dirigente tanto d’Occidente quanto d’Oriente, allo scopo ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] occupate da lui), accomunate nella sollecitudine del ‘buon pastore’ romano per l’intero gregge che gli era stato affidato dal Signore dialogava da pari a pari con l’imperatore che sedeva nella nuova Roma d’Oriente). Non è certo se si intendesse ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] del primo libro la figura del re Abgar di Edessa, fuori quindi dall’Imperoromano, primo re della terra a riconoscere la divinità di Gesù (I 13,7 quanto esercitata a Roma, e apprezzata dai cristiani d’Oriente che ne avevano avuto notizia: Eusebio la ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...