cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] popoli germanici e la formazione dei regni romano-barbarici, venne meno l'autorità dell'imperatoreromano, il quale, dai tempi di primato giurisdizionale del papa su tutta la cristianità d'Occidente e la visione ierocratica (dal greco "potere ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] dopo 293 edizioni e dopo 1169 anni dalla loro istituzione. La loro fine fu decretata da Teodosio I, imperatoreromanod'Oriente e d'Occidente, su invito di Ambrogio, vescovo di Milano. Prima di esaminare e approfondire gli eventi politici e religiosi ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] fossero stati preceduti da altri popoli germanici nell'occupare l'Italia, cioè il centro dell'Imperoromanod'Occidente, diversamente dai loro predecessori, come soprattutto gli Ostrogoti di Teodorico, hanno ottenuto nella tradizione storiografica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] dei fatti della storia della Salvezza – eloquente, concisa, storicamente attentibile – e dimensione formale plausibile.
Capitale dell’Imperoromanod’Occidente dal 402 al 476, sede del regno ostrogoto di Teodorico il Grande dal 493 al 526 e sede dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] popolazioni, tende a estendersi a Oriente, dall’altro questa sua composizione la rende sempre più lontana e diversa da quella dell’imperoromanod’Occidente, le cui frontiere continentali erano fissate al Reno e al Danubio.
Il sogno della renovatio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il pluralismo giuridico
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai monarchi dei regni romano-barbarici agli eredi degli imperatori [...] . I popoli germanici, che tra il V e il VI secolo affermano il proprio dominio sui territori dell’Imperoromanod’Occidente, creando nuove entità politiche autonome e indipendenti, non impongono le proprie regole in ogni ambito della vita sociale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riconquista del greco è un aspetto fondamentale nella riappropriazione del [...] le basi nella continuità mantenutasi nei rapporti culturali tra mondo greco e mondo latino anche dopo la fine dell’Imperoromanod’Occidente. Essa perdura lungo tutta l’età medievale, garantita dalle molte traduzioni di testi greci, effettuate da una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le migrazioni barbariche e la fine dell'imperoromanod'Occidente
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le migrazioni barbariche [...] nel giro di un secolo cancella in Occidente il potere unitario dell’imperoromano.
Nomadi e sedentari
Le migrazioni che tra le incerte conquiste a est del Reno, d’ora in poi considerato confine dell’impero. Nel frattempo, la tentata conquista romana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia dell'Alto Medioevo
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si pongono questioni non da poco nel ripercorrere [...] generalmente indicata come inizio del Medioevo è, come è noto, il 476, la deposizione dell’imperatore Romolo Augustolo, considerata quale fine dell’Imperoromanod’Occidente, ma non manca chi indica la calata dei Longobardi in Italia nel 567 o 568 o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La disgregazione dell'imperoromano
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La disgregazione politica dell’imperoromanod’Occidente [...] , di questa lunga transizione.
Tendenze secessioniste
La frammentazione politica dell’imperoromano non è l’esito diretto della deposizione dell’ultimo imperatored’Occidente nel 476, data convenzionale dell’inizio del Medioevo.
Tendenze centrifughe ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...