INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] gran fiume e lungo il Mar Nero fino al Don è un grande impero dei Goti dell'ovest e di quelli dell'est, Visigoti e Ostrogoti. migrazioni dei barbari non sono terminate, il mondo romanod'occidente ha tuttavia raggiunto un nuovo assetto bene definito ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] per difenderla contro gl'infedeli, e per aiutarla nella propagazione delle sue dottrine. Ma poiché nell'imperoromanod'Occidente permane nell'ordine politico una forma largamente federativa, rispettosa delle costumanze dei diversi popoli (mentre ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] curator reipublicae; inoltre sono ricordati i decuriones, l'ordo et plebs, ecc. G. Ben.
Caduto l'imperoromanod'Occidente, Ancona rimase sotto la protezione di quello d'Oriente e riuscì con le proprie forze a respingere i Goti di Vitige (539) e poi ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] ricordano i Quatuorviri e i Duumviri, i Decurioni, i Seviri Augustali e un collegio di Centonari.
Caduto l'Imperoromanod'Occidente (476), Piacenza è dominata dai Bizantini, poi dai Goti e di nuovo dai Bizantini finché cade sotto i Longobardi ...
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I geografi indicano col nome di Aquitania una grande regione naturale, situata nella Francia di SO., e corrispondente press'a poco all'antico Duché d'Aquitaine, che giungeva fino ai declivî del Massiccio [...] poeta Ausonio.
L'Aquitania nel Medioevo. - Nel periodo in cui l'Imperoromanod'occidente si frantuma, l'Aquitania è già cristianizzata. In essa, il cristianesimo è d'introduzione latina, non greca o siriaca come nella Gallia orientale: almeno, così ...
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TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
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Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] i ricordi di vescovi e martiri, tra cui principale Vigilio, ucciso in Val Rendena nel 404.
Con la caduta dell'Imperoromanod'Occidente, il paese, dopo il breve governo di Odoacre, fu occupato da Teodorico, che pensò ad assicurarsi da ulteriori ...
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È la seconda città della Turchia europea, così chiamata in onore di Adriano, che la fondò. È situata sulle rive del fiume Maritza, alla confluenza della Tundza o Tungia e dell'Arda. La sua posizione presso [...] servì di baluardo a Costantinopoli durante le rinnovate invasioni di altri barbari: degli Avari, specialmente dopo la caduta dell'imperoromanod'occidente, e più tardi ancora dei Bulgari che ripetutamente la assalirono, e qualche volta, come nel 922 ...
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. Così si suol designare dal più illustre di essi. Carlomagno (v.) - la dinastia che governò i Franchi dopo la scomparsa dei Merovingi, e che riuscì a rinnovare, sotto l'egemonia franca, l'Imperoromano [...] d'occidente. Oscure sono le origini di tale famiglia. Il primo personaggio storicamente accertato è Arnolfo, vissuto fra il 580 ed il la tradizione romana spinsero Carlomagno a rinnovare l'Imperoromano nella sua famiglia, ma gli eredi e discendenti ...
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Cittadina della provincia di Sondrio, situata là dove la valle della Mera si biforca formando la valle del Liro (o di San Giacomo), che risale al passo dello Spluga (l'antico Cuneus aureus), e la valle [...] da Plinio e da Strabone.
Bibl.: Corp. Inscr. Lat., V, p. 558 segg.; Notizie degli scavi d'arte antica, 1909, p. 404.
Caduto l'Imperoromanod'Occidente, Chiavenna rimane unita all'Italia; ma da quando la Rezia fu ceduta ai Franchi (sec. VI), pare ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’ImperoRomanod’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] e ancor più per i molteplici rapporti che l’Impero B. ha avuto con l’Occidente e l’Oriente. Per il tramite della letteratura periodo ancora ellenistico: prevalgono gli scrittori d’origine orientale, primo su tutti Romano il Melode, il maggior poeta b ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...