immunofluorescenza
Tecnica impiegata in immunoistochimica per individuare, in un contesto tessutale o cellulare, la presenza di particolari antigeni, mediante impiego dei rispettivi anticorpi resi fluorescenti [...] con fluorocromo (colorante che sotto l’azione di raggi ultravioletti emette luce colorata). Laddove l’antigene è presente, avviene l’unione con l’anticorpo fluorescente, rilevato dalla luce ultravioletta ...
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Gruppo di virus con RNA a simmetria sconosciuta, di forma rotondeggiante; hanno un antigene gruppo-specifico evidenziabile con la tecnica dell’immunofluorescenza e un antigene fissante il complemento. [...] Alcuni a. sono patogeni per l’uomo. Tra i più importanti sono il virus della coriomeningite e il virus responsabile della febbre di Lassa ...
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HBsAg, antigene
Maria Cristina Morelli
Antigene (un tempo chiamato anche antigene Australia) di superficie del virus dell’epatite B (➔ HBV, virus), legato cioè al rivestimento lipidico esterno del virus. [...] . HBsAg viene identificato sia nel sangue con metodo radioimmunologico sia nel citoplasma degli epatociti con l’immunofluorescenza. I corrispettivi anticorpi sviluppati dall’organismo contro tali antigeni sono rappresentati da: HBsAb, la cui comparsa ...
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Anticorpo in grado di riconoscere un antigene dello stesso organismo. Si forma in corso di malattie autoimmuni per smascheramento di antigeni intracellulari (criptici) o per reattività crociata di un antigene [...] molecolare). Raramente dotati di capacità funzionale, gli a. determinano danno cellulare per opsonizzazione o citotossicità cellulare anticorpo-dipendente. Sono rintracciabili nel siero dei soggetti affetti mediante tecniche di immunofluorescenza. ...
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petecchiale, tifo
Infezione causata da un batterio della famiglia delle Rickettsie, Rickettsia prowazeki, trasmessa da un pidocchio. Dopo un’incubazione di 4÷10 giorni, compaiono febbre, mialgie, dolori [...] della malattia); la febbre continua, elevata, per 8÷10 giorni. Si possono osservare complicanze neurologiche, ematologiche e cardiovascolari. La diagnosi si compie con il metodo dell’immunofluorescenza. La cura è a base di tetracicline o chinolonici. ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] per quanto riguarda la reattività enzimatica, in pratica si applica un principio del tutto sovrapponibile a quello dell'immunofluorescenza. Dopo l'avvenuta reazione antigene-anticorpo si aggiunge al sistema il substrato per l'enzima (che, per esempio ...
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fluorocromo
Mauro Cappelli
Sostanza in grado di far diventare fluorescente un’altra sostanza con la quale è posta a contatto. I fluorocromi, associati o meno ad altre molecole, possono essere impiegati [...] inversa, ossia la ricerca di anticorpi tessutali mediante antigeni resi fluorescenti. Tale tecnica è detta immunofluorescenza. L’impiego di fluorocromi nella microscopia confocale consente pertanto di visualizzare in tempo reale la morfologia ...
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Rabbia
Augusto Panà
Maurizio Divizia
La rabbia è una malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un'encefalite a esito letale. Viene trasmessa all'uomo da animali infetti: fra [...] 10 giorni; all'esordio dei primi sintomi, la malattia nell'animale infetto deve essere confermata mediante test di immunofluorescenza diretta da attuarsi su frammenti del sistema nervoso centrale dell'animale e deve essere immediatamente iniziata la ...
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Coloranti organici artificiali, appartenenti al gruppo delle xantene, sottogruppo delle ftaleine, di colore rosso-azzurro. Si conoscono diverse r., distinte con numeri e lettere (indicanti convenzionalmente [...] ftalica l’anidride succinica (r. S), la benzaldeide solfonata ecc. Le r. si usano per tingere lana, seta, cotone, carta, pelli, per preparare lacche, inchiostri da stampa ecc. In biologia, la r. è utilizzata in molti studi di immunofluorescenza. ...
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pemfigo
Malattia cutanea, spesso a patogenesi autoimmune, che comporta la formazione di bolle.
Pemfigo volgare
Patologia autoimmune caratterizzata dalla comparsa di bolle, in genere prima a livello [...] , sia perilesionale, sia a distanza (cresta tibiale). La diagnosi si basa sull’esame istologico corredato dal test di immunofluorescenza diretta (IFD). L’istologia mostra se la bolla è intraepidermica. Il test di IFD, eseguito sulla porzione cutanea ...
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immunofluorescenza
immunofluorescènza s. f. [comp. di immuno- e fluorescenza]. – In diagnostica, tecnica immunoistochimica che consente di individuare antigeni tessutali e cellulari ponendoli a contatto con i loro specifici anticorpi, coniugati...
immunoistochimica
immunoistochìmica s. f. [comp. di immuno- e istochimica]. – In immunologia, lo studio della reazione antigene-anticorpo, e la sua applicazione a scopo diagnostico o sperimentale, mediante procedimenti idonei a rivelare la...