Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] dei segnali che i linfociti T forniscono ai B per modulare l'attivazione della risposta immunitaria.
In particolare, nell'immunodeficienza X-recessiva con iper IgM è stato identificato un difetto causato da mutazione che riguarda il gene per la ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] , la quale, tuttavia, lascia pur sempre i pazienti in una situazione insicura e di difficile controllo.
La immunodeficienza atasso-teleangectasica dipende invece dalla mancata maturazione del sistema T. Questa malattia è caratterizzata, dal punto di ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] trattare: nell'anemia aplastica non c'è bisogno di trattamento eradicante, in quanto il midollo è già vuoto; nelle immunodeficienze congenite non vi è necessità né di eradicazione né di immunosoppressione, poiché il paziente è già immunosoppresso. Al ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia, di Lucio Luzzatto
Trapianto del midollo, di Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione [...] per esigenze particolari: nell'anemia aplastica, ad esempio, non vi è necessità di eradicare un'altra malattia; nelle immunodeficienze congenite, non solo non occorre eradicare la malattia di base, ma non vi è neppure necessità di immunosoppressione ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] 'immunità nei processi difensivi trova una conferma in negativo osservando quanto accade nell'AIDS, la più classica e frequente immunodeficienza che comporta un'alta morbosità con elevata letalità, sostenuta da alcuni parassiti, tra i quali, per es ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] immunopatologica andò definendosi quando gli sviluppi dell'immunologia permisero di circoscriverne i caratteri essenziali: le immunodeficienze congenite e acquisite. Le prime osservazioni risalgono al 1952, quando Ogden C. Bruton segnalò una ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] , per variabilità genetica, spiccato tropismo per la specie umana (v. Essex, 19973). In effetti, l'omologia molecolare tra il virus dell'immunodeficienza della scimmia (SIV) e l'HIV è alta (50% per HIV-1 e 75% per HIV-2), e il tasso di variazione ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] , che rendono possibile sostituire linee cellulari patologiche con cellule normali; per es. nel trattamento delle immunodeficienze acquisite si utilizza il trapianto di cellule staminali emopoietiche, nella sostituzione di un deficit enzimatico o ...
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immunodeficienza
immunodeficiènza s. f. [comp. di immuno- e deficienza]. – In patologia, l’insufficiente capacità dell’organismo di elaborare anticorpi difensivi, e la conseguente predisposizione a infezioni ricorrenti (come si osserva, per...