Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] alle nuove dimensioni territoriali.
Il paese ha sempre registrato un lento ma costante progresso demografico dovuto soprattutto all’immigrazione straniera, proveniente in larga misura dai paesi dell’area balcanica e dalla Turchia. Tra il 1986 e il ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] L’inasprimento delle norme che regolano l’asilo politico (la S. era uno dei paesi d’asilo più richiesti) e l’immigrazione, insieme alla costante diminuzione del tasso di natalità (9,5‰ nel 2009), hanno notevolmente frenato il ritmo di crescita della ...
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Città capitale della Cambogia (1.952.329 nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata alla confluenza tra i fiumi Mekong, Tonle Sap e Bassac, a circa 280 km dal mare.
Il primo nucleo [...] dalle campagne, che determinò il brusco decollo demografico di P. fra il 1948 e il 1956 (590.000 ab.): tale immigrazione fu in buona parte provocata anche dallo stato di insicurezza creato nelle campagne dalla guerra tra Francesi e Vietminh. Dal ...
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Stato dell’Asia che si estende nella parte sud-orientale della Penisola Arabica; si affaccia a N sul Golfo Persico e a NE per un breve tratto sul Golfo di Oman; confina a O e a S con l’Arabia Saudita, [...] dell’identità religiosa del paese, per rinsaldare i legami della popolazione autoctona araba, divenuta minoritaria per l’immigrazione di lavoratori di altri paesi asiatici. All’inizio del 2000 si è intensificata la prevenzione contro il terrorismo ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] Reagan. Nel corso del 2005, inoltre, aveva acquisito sempre maggiore rilievo nel Paese il dibattito sui circa 11 milioni di immigrati clandestini che vivevano negli S. U. e sul continuo ingresso di irregolari dal confine con il Messico. Il presidente ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Nel 6° sec. a.C. un’ondata di cultura ionica, per tramite in gran parte di commercianti e coloni focesi e anche per immigrazione di artisti ionici, diede nuovo vigore all’arte etrusca, che alla fine del 6° sec. e nei primi del 5° agì potentemente non ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] ciò è testimoniato dalla mole dei ricongiungimenti familiari, con il riequilibrio tra i sessi e l'aumento del numero dei minori. Quella immigrata è una popolazione giovane, compresa al 70% tra i 15 e i 44 anni, e incide in termini di nascite per una ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] Posta a 580-696 m s.l.m., è la più elevata delle grandi capitali d’Europa. Accresciutasi soprattutto per l’intensa immigrazione, ha inglobato la maggior parte degli altri centri della provincia e si estende su quasi tutto il territorio di questa, che ...
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(XX, p. 318; App. III, i, p. 957; IV, ii, p. 293; V, iii, p. 125)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
La crescita demografica del paese in questi ultimi decenni è da attribuire in massima [...] a meno di 1.400.000 del 1993, in conseguenza della fuga e dell'espulsione di gran parte dei lavoratori immigrati, nonché dell'inattività dei campi petroliferi dopo l'occupazione irachena. Sotto il profilo strutturale, malgrado la politica governativa ...
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Francia
geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato dell'Europa centro-occidentale. La popolazione è risultata di 58.518.395 ab. al censimento del 1999 e di 61.044.000 circa secondo stime ufficiali [...] lì a poco manifestate in Francia con rinnovata forza: da un lato le gravi tensioni sociali alimentate dalla crescente immigrazione e, dall'altro, la progressiva diffusione di una sfiducia nell'establishment e, più in generale, di un forte sentimento ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...