TRADIZIONE (lat. traditio, "consegna")
Carlo ANTONI
Enrico ROSA
La tradizione è nettamente separata dalla storia soltanto in seguito alla critica razionalistica del Seicento. E allora che si pone [...] , senza negarla apertamente, vengono a distruggere egualmente la tradizione i modernisti, col loro soggettivismo o immanentismo, stravolgendo tutto il concetto della tradizione, quasi fosse una comunicazione dell'esperienza originale fatta agli altri ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] a collaborare a Ricerche religiose) dall’orbita dei discepoli più vicini, assorbito da un mondo che, per l’immanentismo antireligioso che lo dominava, riteneva antitetico alle sue posizioni. In particolare, Buonaiuti riteneva che Pincherle si fosse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Boezio: il sapere come veicolo di trasmissione di una civilta
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
"Ultimo dei romani [...] siano corporei o incorporei, e infine, supponendone l’incorporeità, di decidere se esistano separati dalle cose sensibili oppure immanenti a esse.
Nella breve disamina di Porfirio sono quindi dispiegate, con una certa preferenza per il platonismo ma ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] poste aepigrafe del volume, e forniscono la chiave di lettura del testo poetico, dove permangono tuttavia tracce di immanentismo accanto ad un sentimento della trascendenza non ancora risolto nella fede cattolica. Il poeta scorge una magica armonia ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] in concomitanza con le sue riflessioni filosofiche sull'"abumanesimo" - una teoria fondata su una sorta di immanentismo collegato alla meditazione sull'irreversibile crisi dell'umanità seguita agli eventi della seconda guerra mondiale - elaborate ...
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modernismo (piu precisamente m. cattolico)
modernismo
(più precisamente m. cattolico) Moto di interno rinnovamento del cattolicesimo promosso da alcuni esponenti della cultura cattolica, soprattutto [...] dogma che non fosse allineamento di formule, ma ricerca di che cosa il dogma ha significato nell’anima della Chiesa (➔ immanenza). È evidente la molteplicità e disparità di motivi che furono nel m., sicché non è possibile ridurlo a un unico sistema ...
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VALLA, Lorenzo
Delio CANTIMORI
Lorenzo della Valle, in latino Laurentius Vallensis, detto comunemente il Valla, oriundo piacentino, nacque nel 1407 a Roma, dove morì il 1° agosto 1457. È il maggiore [...] Pur non elaborato, il concetto ottimistico della natura fonte di piacere e di virtù che si afferma in queste pagine, come l'immanentismo a cui il V. tende in esse, hanno avuto notevole importanza nella filosofia del Rinascimento; se da una parte il V ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] della guerra. Tra i film di R. La règle du jeu è forse quello in cui più esplicitamente si realizza quell'immanentismo del senso nella forma che, ritrovato in Roberto Rossellini, fu assunto a modello dalla Nouvelle vague e dall'insieme del cinema ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] di dialogo metodologico messi in atto da Passerin nella definizione dei contorni di uno storicismo cristiano distante da ogni immanentismo e da ogni concessione alla filosofia della storia, e segnato, come Passerin scriveva a proposito di Alessandro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È in Germania alla fine del Settecento che la filosofia di Spinoza riemerge pubblicamente [...] visibile e lo spirito natura invisibile, dove tanto il parallelismo dei due attributi nella sostanza, quanto l’immanentismo spinoziano espresso dal Deus sive natura sono evidentemente ripresi. Nel dialogo Bruno (1802) la posizione di Schelling ...
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immanente
immanènte agg. [dal lat. tardo immanens -entis, part. pres. di immanere «rimanere dentro»]. – Che rimane o è insito in qualche cosa: proprietà immanente. In filosofia (in contrapp. a trascendente), di ogni realtà che non trascende...