spinozismo
Termine con il quale si intende non soltanto il corpo delle dottrine esposte negli scritti di Spinoza, ma anche, in senso meno preciso, la possibilità di ricondurre ad alcune di esse taluni [...] circa l’«acosmismo» (Enciclopedia delle scienze filosofiche, § 50) come senso del preteso ateismo di Spinoza, che va propriamente inteso come un rovesciamento del banale immanentismo, in quanto nega non Dio, bensì il mondo inteso come finito (cosmo). ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] col mondo degli "spiriti". Il B. credette di trovare così gli argomenti per superare idealismo e materialismo, razionalismo e immanentismo, e le antinomie di scienza e fede. Da quell'angolo visuale non solo studiò la magia di Campanella ma perfino ...
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Croce storico di se stesso
Marino Biondi
Contributo alla bibliografia di se stesso
Abituato a prendere appunti e fare schede per gli autori che studio e che mi sono più particolarmente cari (donde le [...] Friedrich Hegel e il suo logo vennero riadottati insieme a Giambattista Vico in chiave di concreto storicismo e rigoroso immanentismo (un avo, non un padre), fu aperta la strada alla filosofia come scienza dello spirito, comprensiva dei tre momenti ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] libro del 1932 (I Dialoghi del Bruno, citati), di uscire dal cerchio delle passioni risorgimentali, mostrando quale specialissimo immanentismo, non spinoziano o prespinoziano, è quello del Bruno, per il quale il Dio che è lo stesso Intelletto mondano ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] 'attualismo del Gentile (1875-1944). Filosofia che costituisce il tentativo più coerente di conservare e insieme purificare, attraverso l'immanentismo, le idee di autorità, di tradizione e di religione; così che il suo scacco è la prova decisiva dell ...
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CECCONI, Angelo (pseudonimo Thomas Neal)
Carlo Coen
Nacque a La Ferruccia, frazione di Agliana (Pistoia) nel 1865. Ebbe un'educazione fortemente religiosa in collegi e seminari di Pistoia e Prato. Lo [...] nei contenuti, che caratterizza tutta la sua opera e che troverà poi piena espressione, poco dopo, in un articolo su Vico e l'immanenza (ibid.,7-8, pp. 1-24); nella sua polemica con l'idealismo crociano il C. ripropone il tema della trascendenza in ...
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Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] : la r. è il puro sentimento della presenza di Dio in noi, indipendentemente da tradizione o insegnamento ecclesiastico. All’immanentismo e al sentimentalismo teologico di F.D.E. Schleiermacher e di A. Ritschl si oppone la teologia di K. Barth ...
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L'opposizione dei concetti di concreto e astratto (v.) comincia ad apparire tipicamente nel linguaggio filosofico nei secoli XII e XIII, quando, con Gilberto Porretano e con Duns Scoto, essi furono usati [...] la res in re, astratta la res in mente del realismo precritico. Ora, l'intuizione singolare e determinata dell'immanentismo empiristico e dell'empiriocriticismo e il concetto universale ed assoluto dell'idealismo assoluto sono l'una e l'altro, nella ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] solo da un punto di vista relativo, può progressivamente elevarsi a esso, senza tuttavia abbracciarlo del tutto. Dall'immanentismo idealistico, il G. cercava, dunque, con accenti di misticismo neoplatonico e con forti motivi pragmatistici, di fare ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] e neoillurniniste) a quella filosofia pur rimanendo distante da quelle stesse correnti. La sua critica peculiare all'immanentismo si fondava, infatti, sull'argomentazione dell'eterogeneità irriducibile tra assoluto e storia, valore e società ...
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immanente
immanènte agg. [dal lat. tardo immanens -entis, part. pres. di immanere «rimanere dentro»]. – Che rimane o è insito in qualche cosa: proprietà immanente. In filosofia (in contrapp. a trascendente), di ogni realtà che non trascende...