APRILE, Francesco (anche detto il Lombardo)
Antonia Nava Cellini
Della famiglia di scultori Aprile, di Carona. Venne in epoca imprecisata a Roma ed entrò nello studio di Ercole Ferrata. Si hanno di lui [...] dei defunti, probabilmente quello a lato della Fede, collocata dal Ferrata sulla tomba del cardinal Falconieri. P, un'immagine giovanile composta con slancio berniniano, per l'alta proporzione e per l'ampio panneggio, ma risente pure del Ferrata ...
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MEZZE PALMETTE, Pittore delle
S. Stucchi
Il pittore prende nome dalle mezze palmette che sono caratteristiche della decorazione dei vasi che gli sono attribuiti. Lo stile di questo decoratore attico [...] una quindicina di hydrìai, kàlpides e una decina di oinochòai, tra cui quella di Berlino 1930, decorata con donne presso un'immagine di Dioniso.
Bibl.: C. H. E. Haspels, Black-figured Lekythoi, Parigi 1936, pp. 136; 248-9; J. D. Beazley, Black-fig ...
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Anatomopatologo tedesco (n. Skalmierzyce, Polonia, 1945). All’anagrafe G. Liebchen (von Hagens è il cognome della prima moglie), è noto per aver ideato un particolare processo di conservazione dei corpi, [...] ; nel 1993 ha fondato il primo Istituto di plastinazione (a Heidelberg, Germania). Personaggio eccentrico e lontano dall’immagine classica dello scienziato, ha esposto le parti anatomiche e i corpi plastinati in tutto il mondo, attirandosi fama ...
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Nella storia della fotografia, termine usato (talora con connotazione negativa) per indicare la tendenza di molti fotografi dell’Ottocento a imitare canoni estetici propri della pittura al fine di conferire [...] (con opere eseguite con grande perizia tecnica e sensibilità artistica, sia nella ripresa sia nella stampa) la piena validità e autonomia estetica dell’immagine fotografica, ritenuta degna di occupare un posto di primo piano nelle arti grafiche. ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] analisi Zhao deve prima estendere l'ambiguo concetto moista di 'ombra' per arrivare a quello leggermente diverso di 'ombre luminose'; immagina poi, con un'idea ingegnosa, la luce del Sole come risultato di mille candele poste a uguale distanza su un ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] di s. alata e femminile, derivato dalla modificazione, avvenuta in ambiente anatolico e siriano della s. egizia maschile e aptera, immagine del faraone; le s. delle cretule di Zakro risentono infatti, in linea di massima, l'influenza di quelle dei ...
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GIOVE (Diovis, Jovis, Jūpitēr [Diēspiter])
M. Napoli
Il culto di G. risale a quel sostrato indo-europeo al quale risalgono anche tutti i culti similari del mondo ellenico ed italico (v. zeus). Ciò al [...] dell'Olimpo rappresentata è appunto G.; il quale, come anche nei rilievi dell'Arco di Traiano a Benevento, è sempre sotto l'immagine di Zeus, ma di uno Zeus meno solenne e, entro certi limiti, più umano.
Nel mondo italico, fuori dell'Etruria e prima ...
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MASSENZIO (M. Aurelius Valerius Maxentius)
R. Calza
Imperatore romano, figlio di Massimiano Erculio e di Eutropia, d'origine siriaca. Non è conosciuta la data di nascita, ma doveva superare di alcuni [...] imperatore nel 306. Sebbene non condannato alla damnatio memoriae, M. non appare in nessun monumento ufficiale e la sua immagine non risulta, o non si è conservata, sui monumenti che illustravano la battaglia di Ponte Milvio (l'Arco di Costantino ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] produzione di massa e unicità dell’opera artistica. G. Merz e A. Klein utilizzano immagini fotografiche e televisive, confrontandosi anche con immagini dell’epoca nazista; R. Mucha e S. Huber presentano oggetti e installazioni con elementi sottratti ...
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Fotografa e artista statunitense (n. Glenn Ridge, New Jersey, 1954). Dedicatasi dapprima alla pittura, si è rivolta poi alla fotografia dopo aver conseguito il diploma alla State University di Buffalo [...] collezioni del Museum of modern art di New York). Dedicatasi al colore, dal 1980 ha sviluppato anche una ricerca sull'immagine televisiva; dal 1982 si è interessata al ritratto psicologico. Dopo la serie dei Ritratti storici (1988-90), in cui ella ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...