NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] il disegno appena accennato nelle linee di contorno di un tipo di imbarcazioneavela. Analoga figurazione ricorre sulla parete di una tomba a camera scavata nella roccia sita a Midorikawa (prefettura di Kumamoto). Un'altra parete della stessa tomba ...
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Pylos (gr. Πύλος, it. Pilo) Località (5287 ab. nel 2011) della Grecia (Peloponneso sud-occidentale), nota anche con il nome di Navarino e ubicata lungo la costa del Mar Ionio, sul promontorio Corifasio, [...] l’ultima in cui le navi contrapposte erano tutte avela, ebbe rilevante importanza nel processo di liberazione della Grecia 80 individui, mentre secondo testimonianze dei sopravvissuti l’imbarcazione avrebbe trasportato oltre 750 persone, tra cui ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] incursioni sembra venissero condotte da un numero ridotto di imbarcazioni, con azioni di disturbo, ma la prima, sia la nave di Oseberg mostrano che la combinazione di navigazione avela e a remi era stata istituita ben prima dell'800. La nave di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] avela in miniatura. Anche per strutture successive (St.-Étienne a Vignory), forme semplificate di capitelli analoghi a . Le cosiddette boat-shaped houses (long-houses a forma di imbarcazione), attestate ancora nell'XI secolo, sono considerate ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] facce decorate di sculture: al di sopra è un padiglioncino avela retto da quattro sostegni. Dalle proporzioni appare chiaro che tema realistico del cumulo delle anfore caricate sulla doppia imbarcazione. In certo senso si collega con i "piloni" ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] incursioni sembra venissero condotte da un numero ridotto di imbarcazioni, con azioni di disturbo, ma la prima, diretta sia la nave di Oseberg mostrano che la combinazione di navigazione avela e a remi era stata istituita ben prima dell’800. La nave ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] da piccole imbarcazionia uno o due posti a lunghe navi che potevano ospitare fino a 60 individui. millennio a.C.) ‒ testimoniano l'esistenza di millenari traffici marittimi su scala continentale. Con grandi zattere di tronchi, munite di vela, di ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] stata compresa nell'Egitto predinastico, prima del 3000 a.C., con l'adozione della vela. Nel Mediterraneo orientale, almeno dal II millennio, all'applicazione di tale principio propulsore aimbarcazioni in grado di affrontare viaggi in mare di una ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] usava il kurkur, anch'esso di origine preislamica. Altro tipo d'imbarcazione era lo zaww, forse molto simile alla gondola. Ancora in si trattò di navi molto modeste, a un solo albero e a una sola vela.
Empori marittimi, fluviali e terrestri
...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] a crescente a quelle lineari. Durante il periodo dei Primi Palazzi, l'esistenza di una marina minoica è attestata dalle numerose rappresentazioni su sigilli che indicano l'uso della vela e da pochi modelli miniaturistici. In genere le imbarcazioni ...
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vela
véla s. f. [lat. vēla, pl. di vēlum «vela», passato a femm. sing. nel latino parlato]. – 1. a. Telo, o insieme di teli aggiuntati (ferzi), di varia forma e grandezza, rifinito a regola d’arte e applicato all’alberatura di un natante per...
imbarcazione
imbarcazióne s. f. [der. di imbarcare]. – 1. non com. L’imbarcare, imbarco. 2. Nome generico dei piccoli galleggianti, non pontati, generalmente mossi a remi, meno spesso a vela o a motore, impiegati per le comunicazioni fra le...