RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] Parigi, nel 1814 si desse ancora, dinnanzi agli occhi del mondo, qualche atteggiamento liberaleggiante. Tuttavia le idee più o meno illuministiche e liberali penetrate in Russia al tempo di Caterina e nei primi anni del regno di Alessandro, anche se ...
Leggi Tutto
BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] revisione moderata dei principî politici del secolo che andava chiudendosi, pur richiamandosi spesso alle più caute posizioni illuministiche. Fonti della scienza politica sono ancora la "morale" e la "ragione", che egli sa conciliare con la ...
Leggi Tutto
Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] dei principi dell’esperienza commercialistica nel corpo del diritto delle obbligazioni che, superando definitivamente le codificazioni illuministiche le quali si incentravano sul diritto di proprietà, pone alla base dei rapporti patrimoniali il ...
Leggi Tutto
FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] chiesa e la repubblica dentro i loro limiti: 1758-1774, Torino 1976, pp. 165-167, 172, 181; P. Zambelli, Letture vichiane e illuministiche del segretario del Regno N. F., in Boll. del Centro di studi vichiani, XIV-XV (1984-1985), pp. 215-227; F. Di ...
Leggi Tutto
È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] .
Il Settecento italiano vede anche nei paesi, i cui principi non partecipano alle correnti enciclopediste ed illuministiche, e restano fedeli alla tradizione nobiliare, militare, cattolica, il forte impulso all'unificazione legislativa, da attuarsi ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] europea; i principi generali, sia per l’eredità romana e canonica, sia per l’eredità delle codificazioni illuministiche, sia per il nucleo comune alle democrazie occidentali, di cui si fanno espressione, sono uno strumento indefettibile ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] basi giusnaturalistiche dall'altro, fino alle polemiche religiose e al definitivo imporsi di un orientamento culturale di tipo illuministico. Per le leggi sul maggiorascato sarebbe stato escluso dalla successione alla maggior parte dei beni del padre ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] autorità statali per arginare il mare di proteste sollevato da un’opinione pubblica sempre più sensibile alle critiche illuministiche.
Il tribunale, fondato nel 1542, ebbe un’organizzazione centrale che impose un raccordo continuo tra il centro – un ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] V, L'Italia dei lumi, 2, La Repubblica di Venezia, pp. 450-451.
29. Gianfranco Torcellan, Giornalismo e cultura illuministica nel Settecento veneto, "Giornale Storico della Letteratura Italiana", 40, 1963, pp. 234-253, rist. in Id., Settecento veneto ...
Leggi Tutto
Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] devono ispirarsi, verso cui devono tendere. E Kant stesso traccia le linee di una politica di riforme d’ispirazione illuministica e federiciana che miri all’attuazione dello S. razionale. Questa politica riformistica non deve però essere condotta dal ...
Leggi Tutto
illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
tradizionalismo
s. m. [der. di tradizionale]. – 1. Il fatto di conformarsi, nei proprî atteggiamenti ideologici e metodologici e nelle proprie azioni, attività e opere, alle consuetudini, agli usi e ai modelli tradizionali: nelle campagne...