BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] a un manuale precettistico indirizzato direttamente ai giovani. Fine dell'opera è una lotta preventiva alle idee illuministiche e, particolarmente in campo pedagogico, alle dottrine educative del Rousseau, per riaffermare e rivalutare il principio di ...
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Scrittore (Racalmuto 1921 - Palermo 1989). Dall'esperienza d'insegnante nelle scuole elementari del suo paese trasse ispirazione per un fortunato racconto-inchiesta, Le parrocchie di Regalpetra (1956), [...] radicale). La nobiltà della sua prosa letteraria, che nella struttura classica del discorso ricercava la lucidità e la precisione illuministiche, ha rischiato di scadere in maniera in molte delle ultime prove (La strega e il capitano, 1986; 1912+1 ...
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. L'economia politica è una delle scienze che studiano l'attività umana. Il suo particolare oggetto non è determinato allo stesso modo da tutti i trattatisti; ma si riscontra come punto di partenza caratteristico [...] come fine a sé stesso, in un mondo suo, e arbitro assoluto delle proprie azioni. È la grande affermazione illuministica con la quale si rivendicano i diritti della personalità umana, pervenendo tuttavia a quel concetto naturalistico e atomistico dell ...
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VASCO, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque a Torino il 10 ottobre 1733 (Torino, Chiesa metropolitana di S. Giovanni, Registro delle nascite e dei battesimi, 1733, c. 153r)
Paola Bianchi
da [...] al 1762 rivestì lo stesso incarico nel convento di S. Domenico di Genova, città in cui iniziò a nutrirsi di letture illuministiche.
A Genova, tra il 1760 e il 1762, il doge Agostino Lomellini aveva tradotto il Discours préliminaire all’Encyclopédie ...
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La Harpe, Jean-François de
Felice del Beccaro
Critico letterario francese (Parigi 1739 - ivi 1803). Figlio di un nobile svizzero decaduto, rimase orfano all'età di dieci anni e venne fatto studiare [...] al 1798, con la parentesi della rivoluzione, della quale egli fu dapprima fervente partigiano per le sue convinte idee illuministiche. Ma, finito in prigione come sospetto nell'aprile del 1794, fece poi oggetto della sua violenta polemica coloro che ...
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selvaggio antropologia Nell’antropologia evoluzionista del 19° secolo, si diceva di popolazioni con forma di civiltà ritenuta ancora primitiva, arretrata e inferiore rispetto ad altre considerate progredite [...] , cioè dei primi uomini viventi in un ipotetico stato di natura, acquisì un valore polemico contro le dottrine illuministiche esaltanti la civiltà e il progresso: la vita dei selvaggi non conosceva proprietà privata e quindi né la disuguaglianza ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] altri ex allievi del Fasce poi protagonisti delle vicende rivoluzionarie, mirava a sostituire allo stanco arcadismo temi illuministicamente più innovativi legati alla "pubblica utilità". Intervenendo in Grande e Minor Consiglio dopo lo scoppio della ...
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La Massoneria
Fulvio Conti
Le origini della moderna Massoneria speculativa risalgono al 1717, quando le logge inglesi si riunirono a Londra per dar vita a un’istituzione comune, la Gran loggia, sorta [...] da questi valori e, più in generale, dal favore con cui guardarono al diffondersi delle ideologie illuministiche. La nascita della Gran loggia di Londra sancì dunque l’inizio della definitiva istituzionalizzazione della Massoneria britannica ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] nuovamente l'occasione di dedicarsi allo studio delle lettere, circondandosi di letterati e di pensatori, fautori delle nuove idee illuministiche. Ivi redasse anche le Considérations sur l'état présent du corps politique de l'Europe e L'Antimachiavel ...
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PUOTI, Basilio
Sandra Covino
PUOTI, Basilio. – Nacque a Napoli il 27 luglio 1782 da Nicola e da Maria Arcangela Palmieri, primogenito di sette figli. La famiglia Puoti, originaria di Arienzo (Caserta), [...] assegnare l’incarico di ispettore onorario della Pubblica Istruzione. Non appare azzardato ipotizzare un influsso delle idee illuministiche di Galdi, molto sensibile al rapporto tra istruzione e progresso civile, sulla riflessione pedagogica di Puoti ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
tradizionalismo
s. m. [der. di tradizionale]. – 1. Il fatto di conformarsi, nei proprî atteggiamenti ideologici e metodologici e nelle proprie azioni, attività e opere, alle consuetudini, agli usi e ai modelli tradizionali: nelle campagne...