MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] . 37 s., 109, 116, 162, 264 s.; Id., Per una storia illuministica, Napoli 1973, pp. 450 s.; C. Bordini, Rivoluzione corsa e illuminismo italiano, Roma 1979, pp. 59-68; A. Rotondò, Il pensiero politico di Giovanni Gualberto De Soria, in L'età dei lumi ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] novembre 1786, che per la prima volta in Europa aboliva tortura e pena di morte, e che recepiva l’Illuminismo penale di Cesare Beccaria.
Mitezza, personalità e proporzionalità delle pene erano temi ricorrenti dell’umanizzazione del diritto a partire ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] . XV s.).
Dopo le censure ai primi scritti filosofici di M. Delfico (1774-75), il confronto tra la corrente di pensiero illuminista e laica del gruppo e l'autorità del vescovo aprutino, che dal 1777 è mons. L. M. Pirelli, era esploso nella cosiddetta ...
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RE, Filippo
Gabriella Bonini
Rossano Pazzagli
RE, Filippo. – Nacque a Reggio Emilia il 20 marzo 1763 da Rinaldo e da Marianna Vezzani in una famiglia benestante di origine lombarda impegnata nel commercio [...] egli stesso riconobbe come proprio umorismo ‘lombardo’ (in famiglia era chiamato Flipazz).
Pur permeato di riformismo illuminista, visse in modo traumatico la fase rivoluzionaria e repubblicana, temendo che la sollevazione indotta dall’arrivo delle ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] a Rocco Dayno di Venosa, architetto di vasta cultura, allora emergente nell'ambiente cittadino; gli interessi scientifici di stampo tipicamente illuminista che il F. maturò al suo fianco sono attestati dal De Dominici (pp. 615 s.) che, in qualità di ...
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ROSSETTI, Domenico
Eleonora Mugoni
ROSSETTI, Domenico. – Figlio degli artigiani Nicola e Maria Francesca Pietrocola, Domenico Francesco Liberio nacque a Vasto (Chieti) il 10 ottobre 1772, dopo Andrea [...] di Parma”, dal 1812 al 1814, in Vasto Domani, XXX (1997), 5; E. Mugoni, “Pellegrin pel mondo”: D. R. (1772-1816) tra Illuminismo e Restaurazione, in Studi medievali e moderni, 1999, n. 2, pp. 27-51; Ead., Il fratello perduto: Gabriele e D. R., ibid ...
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PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] sua conoscenza dell’anatomia patologica, sono le caratteristiche di tutta la sua opera, e ne fanno un tipico esponente dell’illuminismo medico del XVIII secolo. Si ricordano a tal proposito la Lettera… intorno ad alcuni rimedi poco o nulla usati da ...
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FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] si era tradotto in una consapevole e battagliera opera educativa sulla base di una sintesi di quanto il pensiero illuminista aveva già prodotto Oltralpe. Si trattava infatti di mostrare la falsità dei tanti pregiudizi correnti e di insegnare, come ...
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FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] stile e della cultura dell'autore che riesce a riproporre, attualizzata dalle concessioni sentimentali, la tradizionale commedia illuminista e a confezionare un prodotto di buona tenuta scenica, pensato probabilmente per un saggio di recitazione d ...
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GENTILOTTI, Giovanni Benedetto
Maria Pia Donato
Nipote dell'omonimo direttore della Biblioteca imperiale di Vienna, nacque a Innsbruck l'11 febbr. 1734 da Gianfrancesco e Teresa Malfatti. Studiò a Roma, [...] 2, Tridenti 1765, p. 334; F. Ambrosi, Commentari di storia trentina, II, Trento 1887, p. 78; M. Rigatti, Un illuminista del secolo XVIII. Carlo Antonio Pilati, Firenze 1923, pp. 255 ss.; G. Tarugi Secchi, La Biblioteca vescovile trentina, Trento 1930 ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...