Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] non lo sono sul piano dell’analisi attuale e puntuale, dove possono coesistere senza vero e proprio contrasto, come diverse illuminazioni portate, da un punto di vista diverso, sul medesimo ordine di realtà. Tuttavia, se gli fa difetto la costruzione ...
Leggi Tutto
Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] che si incontrava con le proposte materialistiche di John Toland e dei freethinkers e che sarebbe riemersa nel cuore dell’Illuminismo francese con Diderot e d’Holbach.
Un po’ meno presente – almeno rispetto al Muratori e forse anche al Giannone – è ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] tra pubblico e privato, ha reso istituzionale e programmatica la sponsorizzazione, già da tempo sperimentata episodicamente (per es.: l'illuminazione di siti e opere d'arte offerta dall'Enel). Pertanto, all'interno di un piano triennale di interventi ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Maria, Marino, Francesco e Carlo, che altrimenti la storia non avrebbe con ogni probabilità mai più ricordato. Un parallelo illuminante si instaura nell'immediato con la facciata della chiesa di Santa Maria di Nazareth, detta degli Scalzi, dove lo ...
Leggi Tutto
STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] il campo d’azione della quantità a quelle che la filosofia antica e medievale considerava qualità (non solo velocità, illuminazione, calore ecc., ma anche grazia, carità ecc.) e che il medioevo definiva intensive poiché potevano aumentare o diminuire ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...]
203. E. Leso, Marco Foscarini, pp. 186-189.
204. F. Venturi, Settecento riformatore, I, p. 290 e Id., Utopia e riforma nell'illuminismo, Torino 1970, p. 47.
205. E. Leso, Marco Foscarini, p. 188.
206. F. Venturi, Utopia e riforma, p. 47.
207. P. Del ...
Leggi Tutto
La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] Il viaggiatore è presentato come un entusiasta per i cambiamenti e le novità; il filosofo è più rattenuto, ragiona da colto illuminista, ma invita a non credere possibile la realizzazione di chimere; il certosino è un misoneista e vede il male in ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] come natura, e nel sentimento l'uomo riconobbe la natura operante nel suo interno. Le astratte ideologie, in cui l'illuminismo aveva trovato le sue formule definitive e il suo esaurimento, caddero; e la vita concreta, immediata, pulsante, con il caos ...
Leggi Tutto
illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...