ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] del vangelo e dell'Apocalissi di Giovanni" (Apologia pro Apocalypsi et Evangelio forse identificare con il sepolcro di papa Z. e di Tarcisio. L 74 (ripubblicato in Id., Studi sulla cristologia del II e III secolo, Roma 1993, pp. 183-215); R.E. ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] durante il pontificato di Paolo III, che a lui si del foro ecclesiastico, si lagnò del duca il papa stesso nel concistoro del 24 agosto. Il B. facendosi sostituire nella nunziatura dal segretario Giovanni Pietro Graziani e raggiunse Trento il ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] Barbarigo, intervenne presso il papa, affinché assecondasse la richiesta dei in sostituzione del cardinale Giovanni de' Medici, rimasto prigioniero pp. 157, 237, 266, 386 s., 414, 508-510; III, ibid. 1956, p. 242; L.M. Saggi, La congregazione ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] ; "deputato" all'ospedale dei SS. Giovanni e Paolo e quindi vescovo di Zara e la "pensione" stabilita dal papa "sopra el vescovato di Papho "Tre Savii sopra Eresia"..., in Studi veneziani, n. s., III (1979), p. 328; P. Marchesi, La fortezza... di ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] era infatti amico e creatura del nipote del papa, Pietro Aldobrandini, insieme al quale aveva fatto nelle finanze dell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme e di sedare le : l'istituzione da parte di Filippo III e degli arciduchi sovrani dei Paesi Bassi ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] uomini al servizio di Giovanni, bastardo di Monferrato. Il 29 agosto il papa esortava Ottone di Brunswick de Sérent, Ange de Bibbiena, in Dict. d'hist. et de géogr. eccl., III, Paris 1924, coll. 14 s.; F. A. Benoffi-S. Mencherini, La Toscana ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] di deposizione nei confronti di Acacio da parte di papa Felice III, nel 484, aveva segnato l'inizio dello suoi giorni.
La dichiarazione di fedeltà a Simmaco da parte di Giovanni, diacono della Chiesa romana, fino ad allora schierato con i laurenziani ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] papa non adottò alcun provvedimento nei confronti dei responsabili di tale vicenda, mentre l'abbazia di S. Giovanni A.A.L. Da Prato, Figure ed eventi della Toscana fra Impero e Papato, III, Roma 1983, pp. 310-312; Il viaggio di Enrico VII in Italia, a ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] papa si lamentò infatti di avere ricevuto una lettera ove l'imperatore gli intimava di scendere a patti con Giovanni P. Ewald-L.M. Hartmann, in M.G.H., Epistolae, I, 1-2, 1887-91: l. III, epistole 51, 52, 65; l. V, epistole 6, 15, 37, 39, 43, 44, 45, ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] 1401 (ivi, p. 251). Quest’ultima nomina fu ratificata da Giovanni XXIII (Ughelli, I, p. 1267) che il 18 luglio 1410 , fu nominato nel 1417 da papa Martino V legato presso re Ladislao Salutati, Epistolario, Roma 1896, vol. III, pp. 628 ss.; F. Savini, ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...