BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] lui del suo confessore, il teatino Giovanni Marinoni, poi beatificato, che era stato a Filippo II l'applicazionedel breve di Giulio III del 7 apr. 1554 che proibiva nel e nello stesso anno ottenne dal papa due incarichi di notevole importanza: quello ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] boemi, e vi rimase fino al 1657, su istanza del papa Alessandro VII, che gli affidò l'incarico di consultore della Congregazione Hersch che include brani scritti dell'imperatore Ferdinando III.
L'ampio "Tratado VIII" dedicato all'"architectura ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] finale.
Il suo sepolcro era già pronto a S. Giovanni al Laterano: la basilica del vescovo di Roma fondata da Costantino, dove giaceva Silvestro II, il papa del ‘nuovo Costantino’ Ottone III.
Il suo pontificato fu tutto speso nella ricerca della pace ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] dal quale dovevi uscire eletto Giulio III. Il nuovo papa, pochi giorni dopo la propria esaltazione Roma, XII (1934), pp. 404, 407, 411 s., 414;W. Gramberg, Giovanni Bologna..., Libau 1936, ad Indicem; M. Zocca, Il palazzo Cesi in Borgo Vecchio ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] questione, doveva trattare sia con il re Enrico III, sia con la regina madre, "non trattando tacere il celebre curato René Benoist, detto il papa delle Halles, sospetto a Roma, ma protetto informatore, il bolognese Giovanni Andrea Negri, valletto ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] del papa fu pressoché immediato: nel novembre del 1692 egli si era già assicurato la presenza a Roma del padre Giovanni Maria 1768; F. Petruccelli della Gattina, Histoire diplomatique des conclaves, III, Paris 1865, pp. 351-403; S. D'Aloe, Storia ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] papa.
Nel 1850 partecipò alla fondazione della Società cattolico-italiana con Giuseppe e Giovanni Bologna, a cura di A. Berselli, Bologna 1961, II, (1849-1859), p. 75; III, (1860-1867), p. 164; L. Bedeschi, I cattol. ubbidienti, Napoli-Roma 1962, pp ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] imperatore. Questi lo incaricò di riferire al papa che la Cina da duemila anni si sua volta scomunicato dal vescovo di Macao, Giovanni Cazal, che spalleggiava apertamente il capitano T., in Le vite degli arcadi illustri, III, Roma 1714, pp. 1-19. Al ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] dell'Ordine d'ubbidienza avignonese, Giovanni de' Puinoix, con bolla per prepararvi un idoneo alloggio per il papa. E lì appunto Martino V, giunto (frammento), ff. 2325; A. Pierozzi, Chronicon, III,Lugduni 1637, c. 79v; S. Ammirato, Istorie ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] una sede universitaria. Suo cugino Giovanni ottenne per lui nel 1346 il accompagnò di persona Pietro de Luna. Il papa lo inviò a Castel Sant'Angelo e Christiac omnium pontif., in Rer. Ital. Script., 2 ed., III, 1, a cura di G. Gaida, p. 286; Conforto ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...