DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] derivate, a loro volta, dal S. Ignazio del Rubens al Gesù, ma consapevolmente volto ad sconosciute di O. D., in La Squilla (Recco), sett-ott. 1985, pp. 24-26; P. Donati, in Gall. naz. di Pal. Spinola: interventi di restauro, 9, Genova 1986, pp. 45-48 ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] l’altar maggiore della chiesa del convento agostiniano di San Donato a Scopeto, appena fuori Firenze, abbattuto durante l’assedio provenivano dalla raccolta del pittore e mercante anglofiorentino Ignazio Hugford (a esempio la Deposizione di Cristo ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] anni risale anche parte dell'attività per il vescovo di Pozzuoli, don Martino de León y Cárdenas, che fece ristrutturare il duomo. non pervenuti: l'Apparizione di Gesù a s. Ignazio (disegno preparatorio a Edinburgo, National Galleries of Scotland: ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] Corpus Domini, tradizionalmente attribuito al C. è opera di Ignazio Perucca (U. Bertagna, Vicende costruttive delle chiese del chiesa si arricchiva della serie dei dodici Apostoli opera del C. donati da P. F. Nizzardi barone di Boyon (Pugno, 1955). ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] Mascherino e di T. Laureti, descritte e apprezzate da Ignazio Danti nell'edizione del trattato del Vignola del 1583.
Appunto nel 1629presso Seth ed Erasmo Viotti, vista a Firenze dal Donati (Donati, 1817, p. 75); quale sia stato il suo contributo ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] scrivendo "in una prosa violenta e pittoresca" su Il Popolo di G. Donati, su Civitas di F. Meda, e su altre riviste di varie parti segnalano: S. Paolo apostolo e martire (Firenze 1939), Ignazio di Loyola (ibid. 1942); Maddalena di Canossa (Roma 1942 ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] decise di introdurre a Perugia l'Ordine fondato da Ignazio di Loyola, che vi destinò come rettore il Storia dell'Univers. di Perugia, I, Firenze 1971, p. 482; M. G. Donati Guerrieri, Lo Stato di Castiglion del Lago e i Della Corgna, Perugia 1972, pp ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] affermato da Brentani, che sia stato lo stesso Giacomo a donare nel 1688 argenti alla chiesa di Bissone e a eseguire sua bottega si formarono diversi scultori di origine lombarda: nel 1686 Ignazio Macetti, che a Genova avrà una certa fortuna, e poi ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] ’Accademia di belle arti di Ravenna, diretta dallo scultore Ignazio Sarti. Fu proprio il rapporto conflittuale con Sarti a La sua biblioteca, le stampe e i mobili antichi furono donati al Museo Nazionale di cui era stato lungamente direttore, mentre ...
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COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] verso il 1685. Il suo pronipote Carlo Alessandro, padre di Ignazio, viene ricordato come autore di un trattato in due volumi Torino nel 1838. Tutti i suoi documenti storici vennero poi donati all'Archivio reale di Torino, ove figurano come Collezione ...
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