PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] ’Accademia di belle arti di Ravenna, diretta dallo scultore Ignazio Sarti. Fu proprio il rapporto conflittuale con Sarti a La sua biblioteca, le stampe e i mobili antichi furono donati al Museo Nazionale di cui era stato lungamente direttore, mentre ...
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RINALDI (Regnaud), Giovanni (Jean), detto Jean de Champagne
Jacopo Curzietti
RINALDI (Regnaud), Giovanni (Jean), detto Jean de Champagne. – Attivo durante la seconda metà del XVII secolo a Roma e in [...] e l’altra a sostenere il cartiglio con l’iscrizione dedicatoria (Donati, 1941, pp. 144 s.).
Pur nel ridotto numero di (1966-1967), pp. 7-15; R. Enggass, Rusconi and Raggi in Sant’Ignazio, in The Burlington Magazine, CXVI (1974), pp. 258-262; C. Basta ...
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ZOBOLI, Giacomo Filippo
Simone Andreoni
ZOBOLI (Zobboli), Giacomo (Jacopo) Filippo. – Nacque a Modena da Giambattista e da Lucrezia Panara (Tiraboschi, 1786, p. 359), secondo Girolamo Tiraboschi il [...] S. Luigi Gonzaga tra gli appestati, acquistati da Benedetto XIII e donati da Pio IX alla chiesa dei Ss. Ambrogio e Carlo al Corso ven. Chiesa del Gesù in Roma, in La canonizzazione dei ss. Ignazio di Loiola [sic] e Francesco Saverio, Roma 1922, pp. ...
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MINERVINI, Ciro Saverio (Minervino)
Graziano Palamara
– Nacque a Molfetta il 17 ag. 1734 da Ignazio e Annamaria Tottola. Dei suoi primi anni di vita si hanno poche ma precise notizie. Alla sua nascita, [...] prese gli ordini sacri. Incoraggiato dallo zio materno, don Mauro Giuseppe Tottola – all’epoca primicerio della cattedrale poi ceduti al concittadino Giuseppe Maria Giovene e successivamente donati al seminario di Molfetta.
L’entusiasmo con cui il ...
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UNTERPERGER, Cristoforo
Francesco Santaniello
UNTERPERGER, Cristoforo. – Nacque a Cavalese (Trento), primogenito di Giuseppe Antonio, doratore, e di Maria Maddalena Riccabona. Fu battezzato nella chiesa [...] il modello per il mosaico con I ss. Filippo Neri e Ignazio di Loyola (1788) per la basilica della S. Casa di 1789 collaborò con Giuseppe Valadier alla realizzazione di due tavoli donati da Pio VI alla Biblioteca apostolica Vaticana (salone Sistino) ...
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STUARD, Giuseppe
Alessandro Malinverni
– Nacque a Parma il 26 marzo 1790, da Domenico, forse discendente degli Stuardi o Stuerdi piemontesi, e da Barbara Paralupi, appartenenti entrambi alla ricca borghesia [...] pochi decenni Paolo Antonio costituì un podere di 60 biolche, donato nel 1762 con una casa al nipote Domenico. Questi per intervento di Pietro Favre, un gesuita francese seguace di Ignazio di Loyola. Dopo aver occupato per alcuni decenni uno stabile ...
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SOLDANI, Bardo Maria (in religione Ambrogio)
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Pratovecchio il 15 giugno 1736 da Giuseppe e da Benedetta Nesterini.
Dopo aver compiuto i primi studi, probabilmente di carattere [...] lettere di Gian Claudio Fromond e di Ambrogio Soldani a Guido Ignazio Vio, in Benedictina, 1989, vol. 36, pp. in Physis, 1970, vol. 12, pp. 197-210; G.R. Levi Donati, La polemica sulla pioggetta di sassi del 1794: con documenti inediti, ibid., 1975 ...
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SARTI, Carlo
Silvia Massari
– Plasticatore bolognese, attivo dalla metà del quarto all’inizio dell’ottavo decennio del Settecento prevalentemente a Rimini ma anche in altre città della Romagna e delle [...] Tumidei, 1991, p. 136): completò l’altare di S. Ignazio con le statue raffiguranti la Fede, la Prudenza e Angeli, nel Medioevo e nell’Età moderna, Roma 2001, pp. 377 s.; A. Donati, I Beati di Verucchio. Nuovi contributi, in Studi romagnoli, LIV (2003, ...
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COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] verso il 1685. Il suo pronipote Carlo Alessandro, padre di Ignazio, viene ricordato come autore di un trattato in due volumi Torino nel 1838. Tutti i suoi documenti storici vennero poi donati all'Archivio reale di Torino, ove figurano come Collezione ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] i cinque libri in folio Della vita e dell'Istituto di s. Ignazio di D. Bartoli (1650-52).
L'ubicazione della stamperia del M., 44) l'unico gesuita da lui pubblicato fu A. Donati, caro al cardinale Francesco Barberini. Il mutato orientamento culturale ...
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