Scrittore (San Salvatore Monferrato 1839 - Milano 1869). Impiegato al commissariato militare (l'affinità con Foscolo, che aveva ricoperto un analogo ufficio, gli suggerì l'assunzione del secondo nome, [...] Ugo), abbandonò il posto nel 1865 dopo avere scritto pagine assai dure contro l'esercito e in genere contro tutti gli organismi ispirati al principio d'autorità (tale tematica tornerà nel romanzo Una nobile follia, 1867, primo di una serie, mai ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] accogliendo gli autori più 'suoi', come Balzac, Conrad o Stevenson, insieme a vere riscoperte come la Fosca di IginioUgoTarchetti o Un matrimonio in provincia della Marchesa Colombi. Al tempo stesso nascevano nel 1970 «Gli struzzi», una collana di ...
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Ghislanzoni, Antonio
Librettista e scrittore (Lecco 1824 - Caprino Bergamasco 1893). Studiò medicina ma abbandonò presto l’università per dedicarsi al canto e nel 1846 esordì come baritono. Mazziniano, [...] «L’uomo di pietra», della «Rivista minima», sulle cui pagine trovarono ospitalità testi di Emilio Praga e IginioUgoTarchetti, diresse «L’Italia musicale» e fu redattore della «Gazzetta musicale di Milano». Scrisse inoltre numerosi libretti d ...
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