Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] e l'appoggio prestato dal mondo comunista alle lotte di liberazione dei popoli oppressi. L'ideologiamarxistica diventava così, il più delle volte, un'ideologia terzo-mondistica che trasferiva le prospettive di emancipazione al di fuori del mondo ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] nel combinare i principî di origine occidentale cioè la filosofia illuministica più o meno mescolata con frammenti di ideologiamarxista - e i ‛valori' nazionali: Pancadila Sakti o i cinque principî fondamentali in Indonesia, valori ‛arabi', modello ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] della conoscenza che non si limiti a trattare il problema dell’ideologia ma affronti piuttosto il tema della conoscenza come tale, del Weber e Troeltsch, che opponendosi alla convinzione marxista di una dipendenza non casuale della religione dalla ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] non può essere analizzato in questa sede; ci limiteremo a osservare che la sua coincidenza con il crollo dell'ideologiamarxista-leninista potrebbe non essere casuale, e che la comparsa di questi movimenti su scala transnazionale potrebbe essere una ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] . Se ciò non può modificare il giudizio di un marxista sul capitalismo, consente però a Gramsci di sottolineare la élite e filtravano fino alle masse soprattutto per il tramite delle ideologie e avevano quindi un effetto maggiore nei Paesi e fra le ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] . Le frontiere attuali del diritto del lavoro. 11. Le ideologie e i modelli normativi. □ Bibliografia.
1. La legislazione dell'industria, è frequente tra scrittori di derivazione marxista o appartenenti all'eterogenea area del socialismo giuridico ( ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] la situazione a stabilire quello che deve essere considerato come ideologico, il che poi non esclude che anche l'utopia delle propri. Ma appunto per questo tanto più aspra è la critica marxista al modo di prospettare tali temi o, se si vuole, tali ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] secolo particolarmente in Italia, dove fornì la giustificazione ideologica per l'annessione della Libia: veniva cioè New York 19622 (tr. it.: Il ‛surplus' economico e la teoria marxista dello sviluppo, Milano 19713).
Baran, P. A., Sweezy, P. M ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] le regole di riconoscimento sono sempre maschere ideologiche, razionalizzazioni, 'derivazioni' o 'formule politiche makers, Chapel Hill, N.C., 1953.
Isaac, J.C., Power and marxist theory. A realist view, Ithaca, N.Y.-London 1987.
Keohane, R.O ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] , che passa da una mano all'altra con una mistificazione relativa alla sua psicologia e alla sua ideologia". Conservatori, liberali e marxisti si sarebbero dati la mano nella costruzione di questo mito dell'individualista e del benthamista. Ma nel ...
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ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...
marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...