Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] guerra che oppose prima i socialisti contro i liberali, poi i fascisti contro i socialisti e i comunisti. Pur se, dopo la la repentina scomparsa. Ciò non implica che egli accettasse le basi ideologiche del nuovo regime.
Va detto che Pareto, al di là ...
Leggi Tutto
razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] i suoi esiti più tragici nella Germania nazista, dove diventò ideologia ufficiale dello Stato. Adolf Hitler (Mein Kampf «La mia , nei territori occupati durante la guerra. L’Italia fascista aderì nel 1938 alla politica razzista di Hitler. La ...
Leggi Tutto
Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] Felice (1975), con riferimento all’analisi comparata dei regimi fascista e nazista: quest’ultimo, a differenza del primo che del suo essere più profondo e il disconoscerli come ideologia fuorviante rispetto alla sua vera identità e ai suoi più ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] esame dei processi di formazione e di comunicazione delle ideologie.
Nella prima direzione rientrano gli studi sull'evoluzione dei con il New deal negli SUA, e con gli stati fascisti totalitari dell'Italia e della Germania. Nello scontro armato della ...
Leggi Tutto
Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] lo sviluppo della sociologia sarà successivamente interrotto dal regime fascista, si pubblica in quegli anni (1897-1922) "La condizioni: che si formi una leadership capace di elaborare un'ideologia di gruppo e di definire la posta in gioco; che ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] i significati a esso associati si sono fusi con orientamenti ideologici diversi, in particolare con il concetto di panafricanismo, nel strada gradualmente persino nello squallido panorama del Portogallo fascista. Per ragioni la cui analisi esula dall ...
Leggi Tutto
Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] opposte e conflittuali: quella dell'estetizzazione (di tipo fascista) della vita politica, in ultima analisi in funzione ludico e anarchico - come presa d'atto del crollo delle ideologie e dei sistemi centralizzati - e chi, pur associandosi a questa ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] nei paesi che sarebbero stati poi investiti dalla reazione fascista o autoritaria, l'area del precedente consenso elettorale guerra fredda identificarono nel comunismo per la sua aggressività ideologica e politica; ciò li portò ad accogliere la ...
Leggi Tutto
Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] la ripresa e l'approfondimento dell'elitismo nell'Italia post-fascista, e il suo accreditamento in pensatori di provata fede una nazione, gli Stati Uniti, in cui non solo l'ideologia dominante è improntata al più radicale egualitarismo, ma dove gli ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] per spiegare i regimi del Novecento e attenti tanto alle dinamiche propriamente politiche quanto alla dimensione ideologica dei regimi fascisti e comunisti, sono anche gli altri 'pionieri' francesi del concetto: Aron, Bataille, Monnerot e per certi ...
Leggi Tutto
neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...