Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] della legge islamica può permettere di restaurare la passata grandezza della comunità dei musulmani e di porre fine alle incursioni militari e commerciali e ancor più ideologiche e culturali degli Occidentali". Al-Afġānī vi aggiunse un appello per ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] sua mentalità prenda il sopravvento sulla sua politica, e che la credenza comune trionfi su un'ideologia politica personale?
Lo storico delle mentalità ha molto in comune soprattutto con lo psicologo sociale. Per ambedue sono essenziali le nozioni di ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] dovuto contribuire alla creazione, oltre le differenze di nazionalità, dell'uomo nuovo del comunismo, l'homo sovieticus. Negli anni fra le due guerre, inoltre, l'ideologia della n. e dello Stato nazionale cominciò a far proseliti anche in Asia e ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] in quanto realtà non è se non il contraltare della sua [cioè delle classi dominanti] ideologia che insulta la vita - facendo però grazia al comunismo di una più pura origine ideale. [...] Il diavolo si porti la sua prassi, ma Iddio ce lo conservi ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] assai duri. I contadini si unirono alla borghesia cittadina contro il nemico comune: i feudatari e la Chiesa, che era allora il più potente vecchio positivismo riduzionista, per vedere in quelle ideologie null'altro che la veste esteriore e illusoria ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] salto di specie e che impediscono perciò di riferire a essi quel paradigma come qualcosa di più della matrice ideologicacomune alle varie famiglie cattoliche sviluppatesi nel corso del Novecento. Riedita da Mario Niccoli nel 1964 e da Giancarlo ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] , tale che per garantirne la realizzazione si sarebbe raggiunto un accordo fra cattolici e comunisti, le due principali e contrapposte realtà ideologiche italiane del 1948. La realtà storica rivela una diversa evoluzione, più legata all’intuizione ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] meccanismo, di mantenere, cioè, la violenza al di fuori della comunità. È, dunque, una funzione sacra, nel senso che solo grazie privo di significato o, tutt'al più, ha un significato ideologico, teso a giustificare ciò che è ingiustificabile e che va ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] trattativa per il patto, non si può dire che fra socialisti e comunisti vi fosse identità di vedute intorno al dover essere del sindacato. esso ogni presenza di un ordine sistematico di idee (ideologia) al quale il lavoratore ha diritto di aderire e ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] In quest'ultimo caso, all'interno di una comune metodologia di base si sono andati costituendo settori autonomi le categorie mentali della società antica. Seguono questa linea ideologica gli studi sulla mentalità antica che si sono moltiplicati negli ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...