TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] le tattiche specifiche utilizzate. Infatti, il t. d'ispirazione ideologica di destra (come, per es., Ordine Nuovo in Italia non sparirono certo dalla scena politica, un elemento a loro comune fu la scelta di un repertorio non violento, che mirava ...
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Lo Stato continua a reggersi con la costituzione del marzo 1946 (modificata nel luglio 1950). In seguito all'incremento degli abitanti, l'Assemblea popolare è passata da 188 a 214 membri.
Nel 1958 l'A. [...] la continuità e stabilità all'interno, riaffermò la solidarietà ideologica e politica con la Cina popolare a fianco della Balluku può considerarsi la terza purga nella storia dell'A. comunista dopo la liquidazione dei titoisti (Koci Xoxe nel 1948) e ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031; III, 1, p. 729)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Laura Castellucci
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Schneider Equini
Rolf Wedewer
Popolazione. [...] maggiore nella BRD. Nel 1970 infatti solo il 18% della popolazione viveva in comuni con meno di 2000 ab.; il 49% si trovava in piccole e era già affermato come maestro del teatro documentario e ideologico, se pure trasferito nella storia; ed è quello ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] senso che è loro proprio. "Vuoto" perché nessuna dottrina, ideologia o setta l'ha usurpato o può usurparlo. L'immagine (non il falso) e il vero.
Tutti questi esempi hanno un elemento in comune: sono t. che pensa in grande ma è fatto in casa. E nell' ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] emissioni, stabiliva una connessione tra la massima ideologia negativa del secolo e le nuove forme di . Torino 1987).
Artmedia. Rassegna internazionale di estetica del video e della comunicazione, a cura di M. Costa, Salerno 1985.
Les immatériaux, éd. ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] di ghisa (2.735.000 t nel 1992) e di acciaio comune (4.358.000 t). Grazie all'abbondanza di risorse idriche, l letteraria di questi ultimi anni, dopo il venir meno di molte ideologie e di tante illusioni sulla validità del ''modello svedese'', è stata ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] durevoli (1 autovettura ogni 18 ab. nel 1973) e dei mezzi di comunicazione di massa 1 apparecchio radio ogni 6 ab. nel 1972, 1 televisore blocco sovietico; mentre si andava smorzando la polemica ideologica, gli scambi di visite a livello di stato e ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] inventivo. I cineasti sono di nuovo costretti al rispetto dell'ideologia di regime che impone soggetti schematici e storie esemplari, entro i confini di una retorica comunista rigidamente fissata. Gli esiti di questa situazione sono per alcuni ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] a orientare e indirizzare i rapporti stessi della Chiesa con l'ordine temporale e con le comunità civili verso direttive ideologiche e verso pratiche pastorali e disciplinari diverse e, sotto certi aspetti, addirittura antitetiche a quelle consacrate ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] una vasta elaborazione anche come strumento di propaganda ideologica, come estensione del nazionalismo, a scopo di confessione religiosa), né meno in contrasto sono con la dottrina comunista (fraternità ed uguaglianza di diritto e di fatto mediante la ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...