di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] ". Il pericolo avvertito dal patriarca è il prevalere della civiltà del consumismo, che sembra avere sostituito in Unione Sovietica l'ideologiacomunista: "la caduta del regime totalitario in Unione Sovietica ha ispirato un nuovo entusiasmo per l ...
Leggi Tutto
Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] sua autorevolezza morale. Nel dopoguerra P. vide nel comunismo la grande minaccia rivolta alla civiltà cristiana, e Roosevelt, pubbl. già nel 1947), e ne aveva combattuto l'ideologia (fin dal radiomessaggio natalizio del 1942) e le organizzazioni che ...
Leggi Tutto
Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] dell'Europa orientale la supremazia del cristianesimo è stata scossa dall'avvento al potere dell'ideologiacomunista, anche nei paesi non comunisti dell'Europa centrale la secolarizzazione ha fatto progressi, e tutto ciò ha colpito gravemente il ...
Leggi Tutto
Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] ’Appennino reggiano nel marzo 1945 scriverà a questo riguardo che le critiche dei cattolici rispetto all’ideologiacomunista dovevano essere
«oggettive, […] scientifiche e perciò fondate su una conoscenza esatta e possibilmente diretta della dottrina ...
Leggi Tutto
Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] per la presenza al governo – per la prima volta dal 1947 – di forze che si ispirano all’ideologiacomunista («nella coalizione premiata dalle urne, pesano in maniera massiccia partiti caratterizzati da una mappa antropologica assai diversa da ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] quello meridionale. Al suo bordo si erge il Monte Fuji (comunemente detto Fujiyama, giapp. Fujisan), vulcano attivo che, con i episodi quotidiani e marginali e a rifiutare ogni ideologia definita.
La letteratura femminile, già illustrata negli anni ...
Leggi Tutto
. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] a orientare e indirizzare i rapporti stessi della Chiesa con l'ordine temporale e con le comunità civili verso direttive ideologiche e verso pratiche pastorali e disciplinari diverse e, sotto certi aspetti, addirittura antitetiche a quelle consacrate ...
Leggi Tutto
. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] può vedere dal modo in cui la scienza pura è venuta distruggendo i presupposti positivistici da cui è tenuta insieme l'ideologia marxista e comunista e su cui si regge la relativa concezione di un socialismo imposto con la forza, cioè di una società ...
Leggi Tutto
Le congregazioni religiose cattoliche hanno continuato a svilupparsi nel terzo e quarto decennio del secolo: nel 1938 quelle approvate dalla Santa Sede erano 95 maschili con 110.385 membri e 732 femminili [...] nazionalsocialista; nonché, nel dopoguerra, nei paesi dell'Europa orientale e balcanica, sotto l'influsso dell'ideologia e della politica russo-comunista. La guerra stessa ha causato la distruzione di molte case religiose, la dispersione dei loro ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] che in questo modo si distaccassero dall'ideologia marxista senza perdere la tensione alla di facciata, ibid., pp. 24-28; H. Thiandoum, Tre papi e un orientamento fondamentale comune, ibid., pp. 30-33. Sul pontificato: E. Marcucci - C. Napoli, G. ...
Leggi Tutto
comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...