Scrittore tedesco (Budapest 1878 - Monaco di Baviera 1962). Orientato dapprima alla carriera scientifica, si dedicò ben presto alla letteratura, ottenendo largo successo, anche sul piano internazionale, [...] ad aderirvi senza riserve. La sua è una "metabiologia", cioè una visione biologico-naturalistica che combatte ogni forma d'idealismo e punta invece su valori vitalistici nei cui confronti la coscienza è intesa come funzione sussidiaria. Scrisse al ...
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Poeta portoghese (Torrão, Alentejo, 1482 circa - Lisbona 1552 circa); della sua vita non si sa quasi nulla. Fissò i caratteri dell'egloga portoghese, dandole, con tecnica raffinata, un intenso carattere [...] . 1554; quindi, in ed. arricchita di parti probabilmente apocrife, 1557), titolo che deriva dalle prime due parole del libro che però è più noto col sottotitolo Saudades, creò un capolavoro di amoroso idealismo in cui si avvertono echi petrarcheschi. ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] coinvolto vari campi del sapere letterario: estetica, erudizione, filologia, storiografia, saggistica accademica e militante. L'idealismo - soprattutto la sistemazione crociana dei problemi dell'arte -, una fervida pubblicistica che ha accompagnato e ...
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PRIESTLEY, John Boynton
Romanziere, drammaturgo e critico nato a Bradford nel 1894; educato a Trinity Hall, Cambridge. Studioso degli umoristi inglesi (The English Comic Characters, 1925, English Humour, [...] ).
Il romanzo del P. si riattacca al genere picaresco, e al moderno realismo e cinismo oppone un'idealismo e un sentimentalismo volutamente arieggianti a quelli vittoriani, specialmente del Dickens. Tra le altre opere narrative ricordiamo: Benighted ...
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Critico svedese (Kristianstad 1883 - Copenaghen 1961), autore di saggi e studî: Romanen och prosaberättelsens historia i Sverige intill 1809 ("Il romanzo e il racconto in Svezia fino al 1809", 1907), Essayer [...] il massimo rappresentante di quella critica accademica che, pur sensibile al biografismo di Sainte-Beuve, sostanzialmente discende dall'idealismo tedesco. E l'adesione a certe correnti della cultura tedesca dell'Ottocento portò il B. ad abbracciare ...
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Scrittore italiano (Finale Marina, Savona, 1887 - Porto Maurizio 1917). Nel movimento della Voce fece un po' parte per sé stesso, vagheggiando un'espressione che andasse oltre il frammento lirico, un'arte [...] sulla letteratura contemporanea (Plausi e botte, pubbl. di seguito ai Frantumi) bene riflettono le ansie del suo spirito, tormentato fra idealismo, modernismo e pragmatismo, e sono documento prezioso per il gusto e la poetica di quel periodo. ...
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GIUSSO, Lorenzo
Vito A. BELLEZZA
Pensatore e saggista, nato a Napoli il 25 dicembre 1899, morto a Roma il 12 aprile 1957; professore per incarico nelle univ. di Cagliari, Pisa, Bologna. Temperamento [...] di A. Spaini, Torino 1959) testimoniano la sua profonda conoscenza della letteratura e civiltà spagnole.
Bibl.: P. Filiasi-Carcano, Idealismo e prospettivismo, in Logos, Napoli 1940, n. 2; G. Artieri, L. G., ultimo romantico, in Nuova Antologia, 1957 ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] in Ateneo veneto, XXIV (1901), 1 e 2.
Formatosi alla "scuola storica", il B. fu ben presto attratto dall'idealismo crociano e quindi dalla critica estetica, pur non rinunciando a taluni fondamenti del precedente tirocinio. Animato da molteplici ...
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Scrittore francese (Lione 1859 - Neuilly-sur-Seine 1918). Influenzato dal padre, cattolico e legittimista, e da un fratello, cultore di scienze occulte, appassionato delle opere di Wagner, iniziò la sua [...] cui motto, ad rosam per crucem, ad crucem per rosam, stava a significare che l'arte deve riacquistare il senso dell'ideale e la chiesa il senso della bellezza; la civiltà occidentale sarebbe altrimenti destinata a morire. Fu autore di un ciclo di 19 ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] , si è concretizzata dapprima nel crocianesimo e nella riforma scolastica gentiliana e, successivamente, in un diffuso idealismo e in un'inclinazione estetizzante che hanno osteggiato la visione materialistica della realtà. Un fenomeno radicato ma ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...