RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] ingiunzioni morali veicolate da questi esempi e luoghi comuni. Si espone a rendere ancora più stridenti le contraddizioni fra le figure ideali o le massime e la sua condotta reale. Arte della memoria, la r. è anche arte dell'imitazione: invocare Enea ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] lo studio a lui dedicato è particolarmente vasto e attento). La letteratura del "reale" dev'essere (cfr. Manzoni) "l'ideale calato nel reale", e cioè una costruzione "eticac forza morale impegnata per rinnovare la società, contro l'individualismo, la ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e inoltre certe traduzioni da Heine e Platen), non gli cancellano dall'animo il senso tormentoso di una sconfitta in rapporto all'ideale alto e severo che ha dell'arte: "io non sono altro che un povero sciagurato, mi arrampico su per il monte dietro ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] , 15 maggio). Sempre nel 1906 si occupò di problemi della cultura, dandone una definizione orientata secondo un proprio ideale ("tendenze girovaghe nomadi volubili": I pregiudizi della cultura, in Il Nuovo Giornale, 3 ag.). La collaborazione alle tre ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] peso, alimentata anche dal dibattito provocato dalle tesi di F.-V. Brunetière sulla "bancarotta della scienza" e la "rinascita dell'idealismo", la riflessione del G. intorno al valore e al limite della scienza, "rea di essere solo la verità e non la ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] , rivelando i limiti di una cultura sempre ancorata alle sue radici settecentesche, rimasta chiusa agli sviluppi recenti dell'idealismo (nei suoi scritti non v'è traccia di Hegel, né della filosofia tedesca dell'identità), arrestatasi tra ostile ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] soprattutto una brillante biografia, e un tributo di ammirazione pagato allo straordinario conquistatore svedese. Di minore entità ideale sono le Annales de l'Empire, l'Histoire de Russie scritte per commissione dei sovrani desiderosi di accattivarsi ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] necessità di contrapporlo all'imperante aristotelismo di scuola, ma nell'evidenziazione della validità terrena e quotidiana dell'idealismo platonico, che lo porta a insistere sui temi più propriamente suoi, quelli della comunione umana attraverso lo ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] una vaghissima suggestione. Unità di tono e di accento che è, a ben vedere, così stretta e decisa, da impedirci di collocare idealmente quella pur «vera» poesia in versi che è il Coro di morti aprente il Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] di Pavia, oltre a numerosi inediti del D., sono conservate le prime stesure autografe dei romanzi Arabella, Demetrio Pianelli e Giacomo l'idealista.
Fonti e Bibl.: Lettere inedite di E. D. e A. Fogazzaro, a cura e con introd. di V. Branca, in Nuova ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...