CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] ceti grande scontento, che veniva a confermare l'atavica e radicale sfiducia verso la gestione della cosa pubblica. Il primo dei assimilata, inglobata e, almeno in parte, dal punto di vista ideale, spenta. Il governo di C. dopo il 1746 appare una ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] poco a poco si chiarisca e si imposti la più grande battaglia ideale del secolo. […] Si tratta di un vero e proprio grande ma che gli dette modo di rendere esplicita la sua radicale opposizione al fascismo.
Il 25 ottobre egli rispose a Prezzolini ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di Sassonia era, insieme al principe di Brandeburgo, il candidato ideale all'Impero, o quanto meno la sua parola poteva influire su le affermazioni palesemente eretiche, contro una tendenza radicale che non lasciava spazio a differenziazioni, ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] governo, che nel loro assieme prevedevano una radicale trasformazione dell'assetto socioeconomico e agrario-proprietario ripresa delle attività intellettuali lo legheranno permanentemente a questo ideale soggiorno.
Il D. rivide A. Fortis a Bologna ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] la sezione finale di North Italian Painters. si conclude con una radicale condanna del manierismo che oggi può stupire (e tuttavia il B mi faceva escludere tutto quello che non corrispondeva all'ideale che avevo di lui" (Tramonto, 1966).
La versione ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] per molti mesi in Spagna perché la situazione cambiasse radicalmente. La possibilità di essere autonomo nei rapporti con gli il paradosso, da grande acume. È la continuazione ideale delle sue conversazioni nei salotti parigini e vi traspaiono ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] di sdegnosa solitudine" - era dedicato il romanzo Il lucignolodell'ideale (1909). Nel 1906 si era anche dedicato al teatro, . Il Giornale d'Italia, che si schierò a favore dei candidati radicali S. Borghese e L. Caetani, invitò Oliva, suo redattore, a ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] razionale del discorso; egli stesso esprimerà poi questo ideale giudicando la sua prima prova storiografica, il De di formazione analoga, egli si arrestò di fronte alla svolta radicale, e questa indusse in lui un ripensamento profondo che, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] trattazione della categoria della sostanza, Valla compie anche una radicale «correzione» dell’albero logico di Porfirio, che lo da ogni interesse mondano e tutrice soltanto di un ideale di giustizia e libertà umana.
L’orazione valliana ebbe ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] cui lo avvicinava ormai, politicamente, un sempre più esplicito ideale unitario e collaborò al Nazionale di Celestino Bianchi.
Allontanato dal mezzo di difesa cioè dall'espansionismo ideologico radicale e xepubblicano della Francia. Giudicò altresì l ...
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memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...