Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] a quello spirito «romano» che il papa vagheggiava come ideale. Per i religiosi, con il valido appoggio di si sono limitati solo a tagliare le ali all’ultramontanesimo eccessivo e radicale (R. Aubert); non hanno ripreso e sviluppato il programma di ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] politici (dall'assolutismo al liberalismo radicale, attraverso il liberalismo moderato) si . Spaventa, l'ediz. curata da G. Vacca). "Il popolo francese è l'ideale del popolo moderno: a qualunque più piccolo operaio t'accosti, subito comprendi ch'egli ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] di F.L. Goltz e della "scuola di Strasburgo", idealmente eredi di M.-J.-P. Flourens; si trovò in sintonia positivistica, ma con delle limitazioni rispetto allo "scientismo" più radicale. La posizione del G. può essere definita come quella ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] dalla sua volontà orientata al bene, ma al tempo stesso subordina radicalmente ogni potere a Dio, che viene a essere, in quest nel re, che non governa, l'autorità, centro ideale della lealtà politica, svolge funzioni molto importanti per i veri ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] il sicario, Cosimo de' Medici.
La situazione cambiò radicalmente quando, il 7 settembre, Cosimo e i suoi partigiani principesca e tirannica quale era quella di Milano; alla passione ideale che aveva contraddistinto i soggiorni di Firenze e di Siena, ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] prevalente in quegli anni. ma segnano una revisione radicale dell'impianto dato da Croce agli studi cuochiani 327-50. In questo saggio, che, pur ispirato alla cultura dell'idealismo, segna un momento di svolta negli studi cuochiani, l'autore fa ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] affidarono al F. il compito di studiare graficamente la posizione ideale per collocare - nella piazza davanti alla chiesa - la scultura pp. 151 s.). Nel 1702 sovrintese al restauro radicale dei casino di Pio IV nei giardini vaticani, realizzando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] in filosofia. Gli ambiti filosofico e religioso devono essere radicalmente distinti, e non confusi; il platonismo che cerca , sia quando occorre dare corpo all’idea di impero:
dell’ideale politico del medioevo non rimane più in lui altra fiducia, che ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] avvenuto per Petrarca, guida e punto di riferimento ideale di questo pellegrinaggio, è Virgilio che rivestirà nel pensiero la possibile fonte di tale dottrina e di quella, più radicale, ma non totalmente diversa, di Lutero, non ha trovato persuasivi ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] mercante fallito (1740), che vengono a costituire un ideale trittico da porre all'inizio del percorso di trasformazione della un terzo della vita del G., rappresentò davvero un cambiamento radicale, con il grande spazio che acquistò la vita mondana, ...
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memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...