BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] è improbabile che a spingere il B. verso tali temi e ideali abbia contribuito in quegli anni anche l'amicizia con il Niccoli con certezza i suoi rapporti con le tendenze più radicali del nuovo classicismo umanista o di fissare sicuramente la ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di Gian Francesco Albani.
Il Rezzonico era il personaggio ideale per un'operazione di compromesso: poco conosciuto a Roma un documento prezioso e ci mostrano come il partito più radicale tentasse con ogni mezzo di far fallire ogni proposta di ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] mercante, la sua mentalità, la tensione al raggiungimento di ideali cavallereschi e cortesi, compenetrarono profondamente gli anni in cui condizionata dalle contemporanee polemiche dell'ala radicale dei frati marchigiani nei confronti della ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] prospettiva negli orientamenti del Lambertini, proponendo il suo ideale pastorale di vescovo e di pontefice, in un' al sovrano di Prussia, il secondo denunciando il radicale sovvertimento dello statusquo che Federico aveva promesso di rispettare ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] spirituale e il diffondersi di una cultura militante antigiolittiana fra le nuove generazioni, animate da ideali rivoluzionari o comunque radicali e spesso antiparlamentari, con forti aspirazioni alla creazione di uno Stato nuovo in opposizione allo ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] politici (dall'assolutismo al liberalismo radicale, attraverso il liberalismo moderato) si . Spaventa, l'ediz. curata da G. Vacca). "Il popolo francese è l'ideale del popolo moderno: a qualunque più piccolo operaio t'accosti, subito comprendi ch'egli ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] di F.L. Goltz e della "scuola di Strasburgo", idealmente eredi di M.-J.-P. Flourens; si trovò in sintonia positivistica, ma con delle limitazioni rispetto allo "scientismo" più radicale. La posizione del G. può essere definita come quella ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] cui il D. condanna il grave limite del contenutismo radicale settembriniano, così come aveva condannato il contenutismo cattolico- letteratura del "reale" dev'essere (cfr. Manzoni) "l'ideale calato nel reale", e cioè una costruzione "eticac forza ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] il sicario, Cosimo de' Medici.
La situazione cambiò radicalmente quando, il 7 settembre, Cosimo e i suoi partigiani principesca e tirannica quale era quella di Milano; alla passione ideale che aveva contraddistinto i soggiorni di Firenze e di Siena, ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] prevalente in quegli anni. ma segnano una revisione radicale dell'impianto dato da Croce agli studi cuochiani 327-50. In questo saggio, che, pur ispirato alla cultura dell'idealismo, segna un momento di svolta negli studi cuochiani, l'autore fa ...
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memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...