GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] , di una ricombinazione fra alleli di un g. in Drosophila. L'idea che il crossing-over potesse aver luogo all'interno di un g. era (controlling elements), i quali non avevano una posizione fissa nel cromosoma. Questi elementi mobili sono capaci di ...
Leggi Tutto
TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] blocco, ciascuno dei quali determina almeno una specificità. L'idea che invece di un locus puntiforme si tratti di un allorché il cuore funzioni normalmente o subentrando con una frequenza fissa (circa 70 impulsi al minuto) allorché si scateni la ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , e d'altra parte non si può accettare senz'altro l'idea che un evento morboso, che nella vita dell'uomo evolve durante sensibili se è infettata con virus A della leucosi non fissa il virus A del sarcoma, ma fissa invece gli altri virus, B o C o D; ...
Leggi Tutto
Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] o nei tessuti e possono evidentemente venire a contatto e quindi fissarsi sia con i recettori delle cellule T sia con quelli protozoi e neutralizza virus animali e batterici. La primitiva idea di Pillemer, secondo la quale questa proteina è un ...
Leggi Tutto
Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] vivo con l'actinomicina. Questa osservazione suggerisce l'idea che il DNA cloroplastico potrebbe duplicarsi in assenza o post-mortale si liberano (a opera di fosfatasi) ioni PO4-- che fissano i Ca++ circolanti in idrossi-apatite [Ca10(PO4)6(OH)2] (v ...
Leggi Tutto
Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] si avrà una correlazione con δ, perché il valore di δ fissa anche la frazione di elettroni non impegnati in detti orbitali. di aspetti diversi e complessi si sia abbandonata l'idea di una trattazione a priori del fenomeno catalitico nel suo ...
Leggi Tutto
Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] . Con questo non si ha però ancora alcuna idea del meccanismo di trasporto, dato che la grandezza ); b) la quota di trasporto di H+ è in rapporto stechiometrico fisso con l'ossigeno consumato. Se si aggiunge una piccola quantità di ossigeno, ...
Leggi Tutto
Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] di origine biologica, cominciò a consolidarsi solo nel sec. XIX. L'idea di catalisi fu formulata per la prima volta dal chimico svedese J. substrato in presenza e in assenza di una quantità fissa di inibitore, o viceversa l'effetto di diverse ...
Leggi Tutto
Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] (t)∝f(t - θ), dove e è un certo intervallo di tempo fissato. In altri termini il segnale di output g' (t) è approssimativamente una , in particolare per quanto riguarda la memorizzazione.
L'idea fondamentale è semplice: chiamiamo βi lo stato (o lo ...
Leggi Tutto
Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] di transistor. Ogni elemento è in grado di effettuare una moltiplicazione a virgola fissa tra un numero a 9 bit e uno a 16 bit, e un' singolo per sequenze di bit con diverse traslazioni. L'idea viene illustrata nella figura (fig. 14). La logica ...
Leggi Tutto
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
fissa
s. f. [femm. sost. dell’agg. fisso], fam. – Idea fissa, ossessiva; fissazione: gli è venuta una fissa e non pensa ad altro; ha la f. per le auto d’epoca.