BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] La promozione a ordinario, che allora non era a scadenza fissa, si faceva attendere; e perciò nel 1886 il B. rimanere così impervio alla cultura italiana. Positivamente non c'è forse una idea nel B. che gli sia venuta da autori italiani, nemmeno dai ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] dirigente uscito dal congresso di Lione, la direttiva fissata dal VI congresso dell'Internazionale comunista (luglio-settembre Il socialismo in Occidente), l'A. lanciò su Rinascita l'idea di un "partito nuovo, capace di elaborare una strategia nuova, ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] corso della storia. Comincia infatti a farsi strada un'idea nuova, che attribuisce alla crisi dello Stato nazionale la responsabilità operano (il sistema mondiale degli Stati), che fissa le regole cui obbediscono le organizzazioni non governative. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] critica» alla fine del 1944, fece uscire, senza periodicità fissa, i «Quaderni della “Critica”» (1945-1951); nel va giudicato per ciò che, perseguendo i propri fini, attua «per l’idea vera della libertà e dell’umanità» (B. Croce, Saggio sullo Hegel, ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] arrivare a Venezia e di qui imbarcarsi per la Terrasanta. L'idea del viaggio verso il S. Sepolcro assume, nelle parole della C la prigionia e la morte del Pescara), la C. fissa la propria scrittura in una "cristallina razionalità metafisica", ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] o a una malattia capace di corrompere il corpo sociale, all’idea che il criminale a causa del suo stesso crimine si è già al momento del voto finale. Ad agosto, a Lisbona, si sono fissate con la Presidenza europea le linee comuni di azione tra UE e ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] cristiana circostante.Va quindi notevolmente sfumata l'idea di un quartiere, precursore del ghetto, una mescolanza di attrazione e di terrore; li tiene a distanza, ma fissa questa distanza ad un livello abbastanza vicino tanto da averli alla propria ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] Lüshi chunqiu, III sec. a.C.). Le derivazioni dell'idea secondo cui i toni musicali rappresentavano l'elemento di base significative correlazioni cosmologiche. Le misure di lunghezza seguivano la formula ormai fissa di 10 fen=1 cun; 10 cun=1 chi; 10 ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] all'inizio del 1838 a lasciare Milano e l'Italia e a fissare la sua dimora a Parigi. Qui, grazie anche all'aiuto di fasi della durata di una generazione nel corso delle quali "un'idea si prepara, esplode, reagisce e si risolve".
Tornato a Milano ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] pareva il più intelligibile dalle masse, perché "comprende l'idea di molta libertà, e nel tempo stesso presenta gli metallo giallo e metallo bianco, che a suo avviso avrebbe dovuto fissarsi nella misura del 15½: difesa che si sviluppò per l'arco ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
fissa
s. f. [femm. sost. dell’agg. fisso], fam. – Idea fissa, ossessiva; fissazione: gli è venuta una fissa e non pensa ad altro; ha la f. per le auto d’epoca.