Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] una diversa destinazione d'uso, divenendo 'pulpiti per la predicazione'. È ovvio che ciò dipendeva dal fatto che, mancando l'iconostasi, bastava ai chierici salire sull'a. per farsi udire dall'assemblea. Secondo Krautheimer (1980) l'uso degli a. è ...
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Arte
Immagine sacra, rappresentante Cristo, la Vergine, un santo ecc., su tavola. Attestate fin dal 5° sec., le i. hanno avuto grande diffusione, come oggetto di culto e venerazione, nel mondo bizantino [...] , da plutei e transenne marmoree e, nella parte superiore, da cortinaggi. Nelle chiese di rito greco, cattolico e ortodosso, l’iconostasi è per lo più costituita da un muro pieno aperto da tre porte: quella di mezzo (porta santa) serve per far ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] tale genere in talune classi di oggetti quali, nella pittura da cavalletto, le tavole dipinte e le travi d'epistilio delle iconostasi e, nell'intaglio, i pannelli singoli o composti di avorio e steatite, articolati in riquadri per ospitare le singole ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] di Sigualdo del battistero callistino di Cividale, in Mem. stor. forogiuliesi, XLI (1955), pp. 169-75; S. Tavano, Frammento d'iconostasi a Brazzano di Cormons, in Studi goriziani, XXVII(1960), pp. 117-21; O. Bertolini, Le chiese longob. dopo la ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] protobizantina, anche l'ambone centrale; nel sec. 11° poi le recinzioni presbiteriali si svilupparono, diventando vere e proprie iconostasi.Per la storia dell'arte bizantina, l'interesse della C. risiede soprattutto nel gran numero di cicli pittorici ...
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GLĚB e BORIS, Santi
H. Faensen
Principi e primi martiri della Russia, G. e Boris vennero battezzati con i nomi di Davide e Romano nel 1015. Per avere accettato volontariamente il sacrificio della vita [...] a Novgorod, del 1189; vicino al gran principe Vladimiro Monomaco ἰσαπόστολοϚ o agli arcangeli come intercessori nella Déesis dell'iconostasi; come immagini marginali, per es. nell'icona del 1294 di S. Nicola Taumaturgo sulla Lipna a Novgorod; infine ...
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GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] disposti ai lati della Madonna e di G. Battista. In particolare, quest'ultima sembra la più diffusa nelle iconostasi che separano il santuario dalla parte riservata ai fedeli nelle chiese bizantine. Splendido esempio di Déesis è quella raffigurata ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] arte - fra le quali un ricco antependium per l'altare di s. Benedetto e gli elementi principali di una iconostasi - e artisti specializzati nell'arte del mosaico parietale e pavimentale, ai quali si aggiunsero (Chronica, III, 27; Historia Normannorum ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] di casi non convenzionali, e comunque cicli di questo tipo sono rari. Si è tuttavia conservata, al Sinai, una piccola iconostasi che illustra una serie di miracoli postumi di s. Eustachio, per i quali non è possibile fare confronti con alcun testo ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] della scenografia rituale e lo spostamento dell'a. nell'abside, delimitato e protetto dagli sguardi dei fedeli da iconostasi sempre più alte ed elaborate, conferirono all'a. stesso, in maniera sempre più spiccata, il valore simbolico di ...
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iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...
pontile
s. m. [der. di ponte]. – 1. Ponte di varia lunghezza, generalmente costituito da un impalco sorretto da pali metallici o di legno o di cemento armato, che, negli specchi d’acqua poco profondi, viene costruito a partire dalla sponda...