Pittore bizantino, attivo alla fine del 14º e all'inizio del 15º sec. soprattutto in Russia. Della sua opera rimangono i frammenti degli affreschi nella chiesa della Trasfigurazione di Novgorod (1378), [...] di Gorodec, A. Rublëv), sono andati perduti; nella cattedrale dell'Annunciazione T. fu anche a capo della realizzazione dell'iconostasi e gli si possono attribuire le icone della parte centrale con la Deesis (Cristo in trono affiancato dalla Vergine ...
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Andrea
E. Bassan
Figura isolata di marmoraro romano, certo non identificabile con quell'Andrea Raineri, console e non scultore (De Rossi, 1875, p. 117), il cui nome è inciso nel portale di S. Maria [...] dell'ambone. Interamente di A. risulta dall'epigrafe "Andreas Magister Romanus fecit hoc opus" la parte superstite dell'iconostasi, benché nell'esecuzione dei capitelli e nel pilastrino con un tralcio e l'Anastasis vada riconosciuto l'intervento di ...
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KRSTIĆ, Gjorgje
Vladimiro R. Petkovic
Pittore, nato il 19 aprile 1851 a Stara Kaniza nella Bačka, morto il 18 ottobre 1908 a Belgrado. Frequentò la Scuola d'arte industriale e l'Accademia d'arte di [...] contrasti di chiaroscuro. Tra i suoi quadri migliori L'Anatomo e Ruggero Boscovich. Ha eseguito anche ritratti e quadri di soggetto religioso (iconostasi a Niš, Adžibegovac e Čugur).
Bibl.: F. Stelè, in Thieme-Becker, Künst.-Lex., XXI, Lipsia 1927. ...
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Per svolgere tutta quella parte della liturgia cristiana che conteneva le allocuzioni e le letture (omelie, lettura dei sacri testi nella prima parte della Messa), era necessario un luogo elevato, cioè [...] di un secondo ambone in Grado, analogamente a S. Marco. Ma quei resti sono troppo esigui e forse appartennero alla iconostasi. Da quali forme gli architetti di S. Sofia di Costantinopoli traessero l'idea del celebrato ambone, non è dato immaginare ...
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. Monaco e pittore russo (fine del sec. XV e principio del XVI), ora considerato come il caposcuola dei pittori d'icone di quell'epoca; non è da confondere con Dionisio Glušickij. Di lui sappiamo tra l'altro [...] . Nel 1482 fu inviato a Mosca coi suoi aiutanti per dipingere le icone della cattedrale (Uspenskij Sobor), e lavorò all'iconostasi della cattedrale di Rostov. Nel 1500-1501 dipingeva nel monastero di S. Teraponte (Ferapont) presso il Lago Bianco (ora ...
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ANDREA
Mario Pepe
Marmoraro romano il cui nome è associato a quello di Giovanni nel pulpito cosmatesco della chiesa di S. Pietro ad Alba Fucense (presso Albe); dall'iscrizione ("Civis romanus doctissimus [...] di recente, in essa sono stati nuovamente sistemati l'ambone, che si era ben conservato, e i frammenti superstiti dell'iconostasi.
Un'iscrizione del campanile del duomo di Rieti dell'anno 1252, che ne ricorda gli architetti, i maestri Pietro, Enrico ...
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DIAKONIKON
G. Matthiae
Nell'edificio di culto d'età paleocristiana o bizantina è la sacrestia destinata a conservare gli arredi e le vesti liturgiche e nella quale avviene la vestizione degli officianti. [...] la pròthesis (v.). Il termine vale anche per il solo altare di fondo della navata destra nelle chiese a tre absidi con iconostasi che taglia tutte e tre le navate, in quanto, in tal caso, vi si svolgevano le stesse cerimonie.
L'origine delle due ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Pietro Paolo Delle Masegne scolpiscono nitide, come intagliate nel porfido e di grandiosità quasi classica, le statue sopra l'iconostasi di S. Marco. Non estranei forse a Bologna alla prima educazione di Iacopo della Quercia, ivi essi lasciarono nell ...
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Pittore, nato a Mosca nel 1800, morto l'11 settembre 1875 a Pietroburgo. Nel 1818 venne in Italia. Varî ritratti e il quadro Camilla morente (Pietroburgo 1834) gli procurarono la nomina ad accademico. [...] (già Museo Alessadro III). Durante un terzo soggiorno a Roma (1845) eseguì cartoni per S. Isacco e i dipinti per l'iconostasi della chiesa ortodossa a Stoccarda. Tra il 1849 e il 54 fu direttore dell'Ermitage. Nel 1855 assunse le classi di scultura ...
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Arte
Immagine sacra, rappresentante Cristo, la Vergine, un santo ecc., su tavola. Attestate fin dal 5° sec., le i. hanno avuto grande diffusione, come oggetto di culto e venerazione, nel mondo bizantino [...] , da plutei e transenne marmoree e, nella parte superiore, da cortinaggi. Nelle chiese di rito greco, cattolico e ortodosso, l’iconostasi è per lo più costituita da un muro pieno aperto da tre porte: quella di mezzo (porta santa) serve per far ...
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iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...
pontile
s. m. [der. di ponte]. – 1. Ponte di varia lunghezza, generalmente costituito da un impalco sorretto da pali metallici o di legno o di cemento armato, che, negli specchi d’acqua poco profondi, viene costruito a partire dalla sponda...