Sigla di organismo geneticamente modificato, usata per indicare organismi il cui patrimonio genetico è stato modificato mediante ibridazione e selezione o mutagenesi e selezione, oppure con metodiche che [...] prevedono manipolazioni del DNA e inserimento mirato di nuovi geni (transgeni) negli organismi (➔ biotecnologie; transgenico).
Gli OGM trovano applicazione soprattutto in campo alimentare, agricolo, zootecnico e medico, a livello vegetale e animale. ...
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PROGETTO GENOMA
Luciana Migliore
Il Progetto Genoma Umano (ingl. Human Genome Project), più noto come PG, è un programma internazionale di ricerca coordinata che ha lo scopo di produrre una mappa dettagliata [...] di contigs delle dimensioni di almeno 2 Mb sui vari tratti di DNA. Secondo questo approccio il cromosoma Y e il cromosoma 21 sono già (sequenziamento per molecola) e il sequenziamento per ibridazione. Per saggiare la validità di questi metodi è ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] fondamentali sulle proprietà di specie e di popolazione (v. dna; genoma). Con il termine di genetica predittiva si fa (il mieloma murino) per produrre, grazie alla tecnica di ibridazione, una cellula linfocitaria B, capace di sintetizzare e quindi ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] i linfociti di un individuo diventano blasti, sintetizzano DNA e proliferano in seguito allo stimolo antigenico esercitato a livello del DNA mediante RFLP (Restriction Fragment Length Polymorphism) e tecniche d'ibridazione con oligonucleotidi.
L ...
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ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] sono stati resi possibili dalle tecnologie sempre più sofisticate (metodi di dosaggio immunometrici, tecniche del DNA ricombinante, dell'ibridazione in situ, sonde genetiche, ecc.) impiegate per chiarire il significato, le funzioni, le interrelazioni ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] radioimmunologia si sono dimostrate efficaci. Vengono sempre più utilizzate tecniche di biologia molecolare, come l'ibridazione in situ e l'amplificazione del DNA (mediante la Polymerase Chain Reaction, PCR). Lo sviluppo e l'impiego di tali metodiche ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] in situ, quando si tratta di molecole proteiche, o ibridazione in situ, quando si tratta di acidi nucleici. Quest rinnovamento dell'epitelio marcando con timidina radioattiva il DNA delle cellule staminali e seguendo autoradiograficamente il destino ...
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LEUCEMIE.
Sabina Chiaretti
Ilaria Del Giudice
Robin Foà
– Leucemia linfatica cronica. Patogenesi. Prognosi e decorso clinico. Terapia. Leucemia mieloide cronica. Patogenesi. Diagnosi. Terapia e prognosi. [...] (9;22) mediante esame del cariotipo o ibridazione fluorescente in situ (FISH, Fluorescent In Situ molte delle quali coinvolte in meccanismi di acetilazione e metilazione del DNA, il cui significato va ancora chiarito.
Terapia. – Consta di ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] ecc.) e, da alcuni anni, metodiche di biologia molecolare derivate dalle cosiddette tecniche del DNA ricombinante, in particolare l'ibridazione in situ e la PCR (Polymerase Chain Reaction), utilizzate soprattutto in neurovirologia e neuroncologia (v ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] caratteristiche ereditarie che è la componente autoriproducentesi dei cromosomi e di molti virus) e lo studio del DNA dopo ibridazione tra cellule di specie diverse. Applicando tali metodologie agli ominoidi viventi e basandosi su presupposti teorici ...
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ibridazione
ibridazióne s. f. [dal fr. hybridation, der. di hybrider «ibridare»]. – 1. In biologia: a. Procedimento con cui si forma una molecola di acido nucleico a doppio filamento da molecole a singolo filamento di diversa origine; questa...
ibrido
ìbrido agg. e s. m. [dal lat. hybrĭda «bastardo», di etimo incerto]. – 1. In biologia: a. Per lo più come s. m., individuo animale o vegetale proveniente da un incrocio di genitori appartenenti a razze o varietà diverse (i. interrazziale),...