VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] virale (virogèni); la seconda situazione ripete quella delle cellule non permissive trasformate da v. oncogeni a DNA.
La presenza di DNAibridabile con RNA degli oncornavirus in quasi tutte le linee cellulari stabilizzate in vitro ha portato all ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] per azione dell'enzima trascrittasi inversa sul genoma a RNA del virus, fu, infatti, in grado di riconoscere sequenze complementari in una reazione d'ibridazione col DNA totale di pollo. Questo dimostrava che un gene omologo a src era presente nel ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] anticorpi monoclonali e le tecniche di ibridazione (v. Mustein, 1986). Il DNA ricombinante e l'uso di sonde genetiche non sono andate incontro a fusione. Sopravvivono soltanto gli ibridi che sono dotati delle due proprietà conferite dalla fusione ...
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Biosfera. Aspetti genomici dell'oceanografia microbica
Edward F. DeLong
David M. Karl
Gli ecosistemi marini sono complessi e dinamici. La conoscenza dei meccanismi della suscettibilità degli ecosistemi [...] il sequenziamento dell'RNA ribosomiale (rRNA) e l'ibridazione fluorescente in situ hanno preparato il terreno per gli librerie e il successivo assemblaggio di lunghe sequenze consenso di DNA in silico. La velocità di questo metodo lo rende molto ...
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Biologia
Procedimento con cui si forma una molecola di acido nucleico a doppio filamento da molecole a singolo filamento di diversa origine. Questa associazione fra due molecole di DNA a singolo filamento [...] o fra una molecola di DNA e una di RNA avviene mediante la formazione di legami idrogeno fra basi complementari in particolari gameti. Nelle piante invece sia gli ibridi intergenerici sia gli ibridi interspecifici sono per lo più fertili. chimica ...
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ibridazione in situ
Antonino Forabosco
Tecnica di citologia molecolare, microscopica o submicroscopica, che consente di localizzare, riconoscere e identificare specifiche sequenze nucleotidiche presenti [...] malattie ereditarie e delle malattie infettive. L’ISH si basa sulla formazione di coppie di basi stabili (ibrido) tra la sonda nucleotidica a DNA o RNA marcata con un tracciante di diversa natura e la sequenza nucleotidica bersaglio che si vuole ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] ingestione giornaliera, e da decine di migliaia di anni, di DNA dei nuclei e dei cloroplasti delle cellule di specie vegetali, rara e, conseguentemente, è difficile la comparsa di nuovi ibridi i quali, se capaci di produrre progenie fertili, daranno ...
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PCR (sigla dell’ingl. Polymerase Chain Reaction)
Tecnica utilizzata per amplificare in provetta frammenti di DNA di cui siano note le due estremità. Inventata da K. Mullis nel 1983, fu resa efficiente [...] amplicone. Ogni primer permette la sintesi di uno dei due filamenti di DNA dell’amplicone. La velocità di sintesi del nuovo filamento è alta differenziale dei geni individuati mediante analisi di ibridazione con microarray); vagliare le mutazioni e i ...
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Ramo della genetica che studia le relazioni tra i dati ricavati dallo studio dei caratteri genetici, della loro trasmissione e della loro manifestazione, e i dati ricavati dall’osservazione diretta dei [...] modificati e rivelabili generalmente a causa del loro legame con una molecola fluorescente. Le sonde di DNA a filamento singolo vengono poi ibridate o sui cromosomi in metafase, allestiti con tecniche di c. classica utilizzando le cellule in ...
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Sigla di polymerase chain reaction («reazione a catena della polimerasi»), metodologia utilizzata per ottenere quantità che ammontano a μg di copie di segmenti specifici di DNA o di RNA, partendo da quantità [...] della tecnica
Il materiale di partenza della PCR è il DNA contenente la sequenza che deve essere amplificata. I due del genoma, in particolare in quelle metodiche che utilizzano gli ibridi per radiazioni, o RH (radiation hybrid), e i cromosomi ...
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ibridazione
ibridazióne s. f. [dal fr. hybridation, der. di hybrider «ibridare»]. – 1. In biologia: a. Procedimento con cui si forma una molecola di acido nucleico a doppio filamento da molecole a singolo filamento di diversa origine; questa...
ibrido
ìbrido agg. e s. m. [dal lat. hybrĭda «bastardo», di etimo incerto]. – 1. In biologia: a. Per lo più come s. m., individuo animale o vegetale proveniente da un incrocio di genitori appartenenti a razze o varietà diverse (i. interrazziale),...