JACOPO diLorenzo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nel Lazio fra il 1180 ca. e il secondo decennio del sec. 13°, esponente di rilievo di una delle più importanti botteghe cosmatesche a struttura familiare, [...] , 1987, pp. 58-59). La sequenza dei discendenti va riconosciuta, di figlio in figlio, in Lorenzo, in J. diLorenzo, in Cosma di J., in Luca e Jacopo di Cosma.Chiariti, già nei primi interventi di Giovannoni (1904a, p. 320, n. 3; 1904b), gli equivoci ...
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Marmorario romano (prima metà sec. 13º), il rappresentante più notevole di una delle botteghe che vanno convenzionalmente sotto il nome di Cosmati. Attivo con il padre nel portico del duomo di Civita Castellana [...] (1210) e nel portale di S. Tommaso in Formis a Roma, in seguito lavorò con i figli Iacopo e Luca nella cattedrale di Anagni (1231) e completò il chiostro di S. Scolastica a Subiaco. Da solo eseguì, prima del 1216, il distrutto ciborio dei SS. ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio diLorenzodiIacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] di Annibale Panducci, di professione vasaio, ricevendo una dote di 800 fiorini (p. 55). L'anno successivo firmò e datò il Martirio di s. Lorenzo dal dipinto di analogo soggetto eseguito nel 1608 da Iacopo Chimenti per la chiesa di S. Niccolò ...
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Denominazione convenzionale dei marmorari attivi soprattutto a Roma e nel Lazio fra il 12° e il 14° secolo. Il termine venne creato dalla storiografia ottocentesca per estensione a un insieme di artisti [...] dei nomi Cosma o Cosmatus, ricorrenti con frequenza ma all'interno di due diverse famiglie. Tra questi: Cosma diIacopodiLorenzo (prima metà 13° sec.) e Cosma di Pietro Mellini, autore della decorazione del Sancta Sanctorum in Laterano (1277-80), ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] '29 a Firenze e con lui e con altri si mise a bottega presso Raffaello di Brescia; quindi passò presso Vittorio Ghiberti e poi, successivamente, presso l'orafo IacopodiLorenzo de' Papi e presso Bernardo Baldini. Nel '30 ritornò ad Arezzo a lavorare ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] -Becker) è anche la commissione a Giovanni ed al socio IacopodiLorenzo del perduto reliquiario argenteo per il dito di s. Piero Martire, voluto dall'omonima compagnia e dal priore di S. Maria Novella; gli orafi ricevettero acconti e metallo per ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopodi Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] della pur rilevante questione del riconoscimento dell'autografia, la critica si è posta anche il problema della formazione diLorenzo. Nella sua opera infatti è visibile una conoscenza, tutt'altro che superficiale, dei modelli e delle novità tecnico ...
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LORENZOdi Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] siglava concisamente come carattere peculiare della pittura diLorenzo.
Questa stessa maniera contraddistingue pure la produzione forse proprio quello stesso Giovan Iacopo da Castrocaro, allievo di L. - a scopo di postuma autentificazione; sempre che ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] , II, 2, Works attributed to I. del C., New York 1930; W. Cohn, Un quadro diLorenzodi Bicci e la decorazione primitiva della chiesa di Orsanmichele di Firenze, in Bollettino d'arte, XLI (1956), pp. 172, 174; R. Offner, Corpus of Florentine painting ...
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LORENZOdi Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] assai prossimo a Iacopodi Cione e, in particolare, a contatto diretto con l'anonimo Maestro dell'Altare di S. Nicolò, come sembrerebbe indicare anche un punzone decorativo impiegato da questo artista, ritrovato nella bottega diLorenzo.
A un periodo ...
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sa'
sa’. – Apocope ant. o pop. tosc. di santo, solo in posizione proclitica davanti a nome di santo che cominci con i- semiconsonante o, più di rado, con s- impura: la sepultura di sa’ Iacopo (Dante); Sa’ Spirito, per Santo Spirito, chiesa...