Condizione di sofferenza della psiche provocata da disturbi, a condizionamento psichico (cioè psicogeni), per lo più di decorso cronico, che si estrinsecano con diversi sintomi, per es. ansia, paure, coazioni, [...] tipo nevrotico che insorgono negli animali (da esperimento) quando un compito sperimentale non può essere risolto. Il primo a descriverle fu I.P. Pavlov, nei cani, quando questi venivano messi in condizione di non discriminare più fra stimoli simili. ...
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Termine usato in passato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente designa invece alcune sindromi cliniche ben definite.
A. bronchiale Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, caratterizzata [...] parossistica associata a tosse che può insorgere, solitamente di notte, in pazienti cardiopatici. Può accompagnarsi a respiro sibilante secondario a spasmo bronchiale. I sintomi sono scatenati dall’abbassamento dei livelli di ossigeno del sangue ...
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Fenomeno fisiologico caratteristico dell’età feconda della donna, rappresentato dalla periodica fuoriuscita di liquido sanguinolento dalle vie genitali (flusso mestruale). Avviene quando manca l’impianto [...] al dato biologico della m., ha portato gli antropologi ad abbandonare analisi nelle quali i rituali e i simboli della m. erano controllati isolatamente e in schemi classificatori. Oggi si tende a inserire queste credenze all’interno del più vasto ...
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tetano Malattia tossinfettiva dell’uomo e di alcuni animali causata dalla contaminazione di ferite da parte del Clostridium tetani e caratterizzata da ipertono locale o generale della muscolatura striata [...] . La moltiplicazione del bacillo rimane un fatto locale, essendo esso sprovvisto di capacità invasiva verso i tessuti sani. In questa fase viene elaborata dal Clostridium la tossina tetanica (o tetanospasmina), la più potente tossina batterica ...
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Ciascuna delle quattro (o più) ghiandole a secrezione interna situate di norma accanto alla tiroide, che con il loro secreto (ormone paratiroideo o paratormone) intervengono nella regolazione del metabolismo [...] particolare del calcio e del fosforo. In relazione alla loro posizione le p. sono divise in superiori e inferiori: le p. superiori sono situate dietro alla tiroide, mentre le p. inferiori si trovano tra i rami dell’arteria tiroidea inferiore (v. fig ...
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Organo esterno dell’apparato urogenitale maschile. È costituito essenzialmente da corpi composti di tessuto erettile e da un sistema di involucri: i primi (i due corpi cavernosi del p. e il corpo cavernoso [...] base del glande da una piccola plica mucosa, detta frenulo. I corpi cavernosi propri del p., dalla loro inserzione ischiopubica convergono sul mediano, si addossano l’uno all’altro e si fondono in un unico organo la cui faccia inferiore è percorsa da ...
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Stabilimento annesso a una sorgente termale, per lo sfruttamento di essa a scopo idroterapico.
Per sorgente termale si intende una sorgente di acqua calda di origine profonda, che sgorga a temperatura [...] sono poste in relazione con i fenomeni postumi del vulcanismo.
ARCHEOLOGIA
Nell’Antichità, insieme di edifici in cui potevano con canalizzazioni sotterranee per la circolazione di aria calda sono noti in Grecia già nel 3° sec. a.C.
Gli elementi ...
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vena anatomia e medicina Vaso sanguigno in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore. Il sistema venoso ha origine dai capillari arteriosi per mezzo di esili vasi [...] anastomizzano. Di frequente le v. seguono il decorso delle arterie (v. satelliti) e in tal caso a ogni arteria di solito corrispondono due v., fatta eccezione per i tronchi venosi principali (cave, iliache). Altre volte il decorso delle v. è autonomo ...
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Nome dato da W. Flemming (1879) a quella parte della sostanza di cui è costituito il nucleo cellulare che si colora intensamente con i coloranti basici usati nella tecnica istologica (ematossilina, blu [...] mitotici, con colorazioni particolari, come una banda scura attorno al centromero di ciascun cromosoma; in altri Mammiferi forma delle bande lungo i cromosomi o occupa un intero braccio del cromosoma. Nell’interfase del ciclo cellulare, zone di ...
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Genere di Batteri della famiglia Enterobatteriacee che comprende un gruppo molto numeroso di batteri gram-negativi. Il nome deriva da quello del medico statunitense Daniel Elmer Salmon (Mount Olive, New [...] . Il contagio interumano per via diretta fecale-orale può assumere rilevanza in casi particolari, come nei reparti pediatrici. Responsabili del contagio diretto sono in genere i portatori che non presentano alcuna sintomatologia manifesta e che sono ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).