Prodotti destinati a essere applicati sul corpo allo scopo di igiene, profumazione, protezione, modificazione dell’aspetto estetico. La normativa stabilisce che i c., non essendo medicamenti, non possono [...] , vengono associate molte altre sostanze (emulsionanti, ispessenti, additivi reologici, stabilizzanti ecc.) capaci di interagire in modo sinergico con i componenti funzionali; per es., grande importanza ha assunto l’uso di sistemi veicolanti atti a ...
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La c. è la scienza della cosmesi. Il termine cosmesi deriva dalle parole greche kósmos (ordine, ornamento) e kósmesis (l'adornare) e indica, nella sua accezione più ampia, i trattamenti e le tecniche di ordine chimico, biochimico, fisico o chirurgico volte alla cura del corpo, in riferimento ai canoni ... ...
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Nicola Nosengo
Tecnologia al servizio della bellezza
Fin dall'antichità uomini e donne hanno utilizzato diversi sistemi per migliorare il proprio aspetto fisico. Un tempo si trattava per lo più di sostanze naturali impiegate per colorare la pelle o i capelli; oggi sono prodotti industriali per i quali ... ...
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(XI, p. 578; App. II, I, p. 705; III, I, p. 446; IV, I, p. 538)
Definizione. − La legge italiana sulla produzione e vendita dei c. (11 ottobre 1986, n. 713), che recepisce la direttiva CEE (76/768 del 27 luglio 1976 e succ.) così definisce i prodotti cosmetici: "si intendono per prodotti cosmetici le ... ...
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I c. fino alla metà dell'attuale secolo hanno avuto funzione estetica e igienica; col progredire delle conoscenze biologiche, sono stati loro attribuiti anche effetti compensativi (funzione eutrofica) sulle zone prive di alterazioni patologiche. Nella loro definizione, assume particolare rilievo l'attributo ... ...
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Comprendono tutte le preparazioni adoperate per curare il corpo (viso, mani, capelli, unghie), per mantenerne e metterne in rilievo la bellezza, ovvero per procurare a chi fa uso di essi una bellezza artificiale.
Oriente. - L'uso dei cosmetici si trova diffuso presso quasi tutti i popoli delle antiche ... ...
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L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] analizzano, li associano e li confrontano per mezzo di un processo d’integrazione. Dopo essere stati vagliati, i messaggi in risposta agli stimoli perturbanti sono inviati, attraverso le vie nervose efferenti, tanto ai muscoli quanto alle ghiandole ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte [...] sostenitori delle e. di base è espressa dai cosiddetti sociocostruzionisti, per i quali le e. non vanno intese come entità biologicamente determinate, ma come costruzioni sociali. In questa prospettiva, R. Harré ha sostenuto che le e. possono essere ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] la nascita dei primi studi sul cervello.
Il Novecento
Con il Novecento, soprattutto in area anglosassone, la ricerca filosofica sulla m. raggiunge i risultati più significativi.
Neopositivismo e filosofia analitica. - La fase fisicalistica del ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] Si adducono ipotetiche insoddisfacenti condizioni ambientali; i risultati delle più recenti indagini biologiche non sessuali. Solo nella seconda metà del 20° sec. è stata messa in crisi la tesi sulla natura patologica dell’o.: per es., nel 1972 ...
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Insieme dei provvedimenti rivolti a controllare, sostenere e riattivare funzioni organiche depresse o compromesse. Il termine può assumere significato sensibilmente diverso a seconda che si riferisca [...] acuta, fatte salve le indicazioni sopra riportate. L’adrenalina rappresenta il farmaco di prima scelta in tutti i casi di arresto cardiocircolatorio, in quanto si è dimostrato il più efficace nel migliorare il flusso ematico cerebrale e miocardico ...
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Botanica
Tessuto di t. Tessuto conduttore costituito da tracheidi frammiste a cellule parenchimatiche vive. Il complesso accompagna il tessuto vascolare delle foglie di molte Gimnosperme; si ritiene che [...] delle piastrine è risultato che se ne può garantire la funzionalità, sia pure per un breve periodo (5 giorni), mantenendole in ambiente ricco di ossigeno. I leucociti sono più difficili da separare dagli altri elementi cellulari e da conservare ...
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Medicina e chirurgia
Branca della chirurgia che si occupa di intervenire sul cuore e sui grossi vasi allo scopo di correggere le alterazioni congenite o acquisite o, nei casi di estrema compromissione [...] esclusivamente sulla guida del tatto, erano applicabili solo nel caso di vizi cardiaci semplici e che i risultati ottenuti in assenza del controllo visivo erano spesso insoddisfacenti e incompleti. Per allargare l’indicazione operatoria a cardiopatie ...
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Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] che accresce la variabilità degli organismi.
Anche nella specie umana l’uovo è fecondato da un solo spermatozoo. In genere l’incontro tra i due gameti avviene nel canale della tromba uterina e successivamente alla f. l’uovo viene spinto nella cavità ...
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tiroide Ghiandola impari e mediana, situata alla base del collo, nella regione anteriore, sotto il piano muscolare.
Anatomia
La t. si compone di 2 lobi di forma ovoidale appiattita, uniti tra loro da [...] parenchimali. Hanno la caratteristica di essere isolate o ammassate in piccoli gruppi, ma di non sporgere mai verso il via linfatica o ematica. I sintomi locali sono quelli dell’infiammazione, cui si aggiungono la disfagia e, in alcuni casi, la voce ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).