Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] sanità (ICD, International Classification of mental and behavioural Disorders). Il manuale, disponibile in tutte le principali lingue per uniformare gradualmente i criteri diagnostici nei diversi paesi, ha determinato un notevole cambiamento nell ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] persona, la quale – non più fondata sulla sua sostanzialità, ma solo sulle sue qualità – può includere anche i mammiferi non umani, purché in grado di esprimere forme di autonomia e di relazionalità. Nel modello utilitarista viene meno, pertanto, l ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] , naturali, dolci ecc., non formano un corpo unico di conoscenze né un insieme omogeneo di prassi. In altri termini, i modelli teorici che stanno alla base degli approcci diagnostico-terapeutici delle pratiche comprese nella MCA sono talmente ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] della c., pertanto, siano esse terapeutiche o riproduttive, non sono sufficienti per renderla una pratica lecita. In particolare, i tentativi di c. riproduttiva, volti a ottenere un essere umano sovvertendo l’ordine antropologico della procreazione ...
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Sindrome derivante da quadri clinici connessi ad alterazioni del metabolismo, caratterizzati da aumento della diuresi per deficit dell’ormone antidiuretico (d. insipido) o per accumulo e successiva eliminazione [...] organi e apparati tra cui l’occhio, il rene, il sistema cardiocircolatorio e i nervi periferici. Il d. bronzino è una rara malattia, a prognosi severa, in cui esiste associazione di d. mellito, pigmentazione scura della cute e cirrosi del fegato ...
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Medicina
In fisiologia, il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere. L’acquisizione dell’informazione visiva avviene attraverso diversi processi: fisici (formazione [...] il meccanismo biochimico della v. ➔ rodopsina).
A livello dei recettori retinici il segnale fotico è trasformato in segnale elettrico. Dapprima i segnali elettrici sono di tipo continuo o analogico. Poi, a livello delle cellule di uscita della retina ...
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Termine, coniato nel 1904 da C. von Pirquet, designante qualunque alterazione acquisita del modo di reagire di un organismo animale a sostanze eterogenee (microrganismi, tossine, corpi proteici o di altra [...] reazioni allergiche contemplano quattro tipi di immunoreazioni, che dipendono appunto dal modo in cui l’antigene si è introdotto nell’organismo. L’immunoreazione di tipo I coincide con l’anafilassi. Il tipo II, reazioni citolitiche o citotossiche ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] nei batteriofagi T di Escherichia coli; f) la dimostrazione che agenti letali ad azione immediata (come i fagi virulenti T) non inducono in una coltura di batteri sensibili la comparsa di mutanti resistenti, ma si limitano a selezionare quelli già ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] corpo ciliare e l’iride che costituiscono le membrane uveali da cui derivano gli organi pigmentosi dell’o. dei Vertebrati.
In tutti i Vertebrati gli o. sono costruiti sul modello di una camera oscura con apparato diottrico e uno strato sensoriale, la ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] negli strisci di sangue colorati con il metodo di G. Giemsa (D.L. Romanovskij). I parassiti spiccano entro le emazie colorate in rosa. In tutte le specie i trofozoiti giovani hanno forma anulare per la presenza di un cospicuo vacuolo centrale intorno ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).