Ogni condizione caratterizzata da un deficit funzionale dei meccanismi immunitari e, conseguentemente, da una minore resistenza organica di fronte agli agenti patogeni esogeni (soprattutto infettivi) ed [...] che, come il timo, derivano dalla III e IV tasca branchiale); l’i. associata ad atassia e telangectasia (trasmessa in forma autosomica recessiva, in cui la compromissione della funzionalità linfocitaria si accompagna a progressiva degenerazione ...
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surrene Ghiandola endocrina pari, situata sul polo superiore del rene (v. fig.); è detta anche ghiandola (o capsula) surrenale. Del peso di 4-6 g, di colore giallo-brunastro, è classicamente descritto [...] produzione ormonale. Con il nome di s. accessori sono indicate piccole formazioni ghiandolari, reperibili in disparati punti del corpo.
I s. influenzano funzioni organiche e processi biochimici di primaria importanza; tra l’altro contribuiscono alla ...
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Ramo della terapia che studia l’impiego di farmaci sintetici nella cura delle malattie infettive; per estensione, la cura di affezioni di altra natura con prodotti di sintesi (chemioterapia delle elmintiasi, [...] per l’organismo e dose lesiva per il microrganismo (indice chemioterapico) è precisato con i metodi della tossicologia, con prove in vivo e in vitro, che prendono in considerazione l’agente patogeno, l’organismo infetto e le sue cellule di difesa. È ...
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Procedimento che, per mezzo di un particolare strumento ( endoscopio) munito di apparati ottici e di illuminazione che si introduce per via naturale o artificiale, consente la visione (diretta o indiretta) [...] usi per cui è predisposto: cistoscopio, esofagoscopio ecc.
I progressi tecnologici registrati dagli anni 1980 nel settore delle fibre rivela utile soprattutto in campo oncologico, poiché consente di diagnosticare i tumori in fase precoce esaminando ...
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Lesione elementare cutanea rappresentata da un arrossamento che scompare con la pressione e dovuta a un’aumentata quantità di sangue nei vasi della pelle.
Si dice attivo, quando è provocato da un aumentato [...] svariatissime (fisiche, chimiche, tossiche ecc.).
Nella terapia con i raggi X si dice dose e. quella capace di produrre fisso da antipirina Chiazze di e. ben circoscritte, che in soggetti particolarmente sensibili all’antipirina, o ad altri preparati ...
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Botanica
Lesione traumatica caratterizzata dalla soluzione di continuità nei tessuti esterni nelle piante. Le cause possono essere varie: animali fitofagi, gelo e disgelo (rottura delle radici superficiali, [...] . Le f. possono essere prodotte da agenti vulneranti di vario tipo in rapporto ai quali si distinguono f. da punta (chiodi, schegge di di organi importanti (polmoni, cuore, cervello, intestino ecc.). I sintomi comuni a tutte le f. sono il dolore e ...
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Abnorme accumulo di liquido nell’interstizio dei tessuti. Se gli e. sono generalizzati si parla di anasarca. Tra i molteplici fattori che determinano o favoriscono la comparsa di e. hanno particolare [...] ’aumento della pressione osmotica del sangue per ritenzione di sodio, come si ha in caso di glomerulonefriti ( e. renali): tali e. sono diffusi e più evidenti dove i tessuti sono lassi (palpebre); c) la diminuzione della pressione oncotica del plasma ...
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epidemiologìa Parte dell'igiene che studia la frequenza con cui si manifestano le malattie e le condizioni che favoriscono od ostacolano il loro sviluppo. L'e. costituisce la base per una razionale profilassi [...] a individuare le relazioni causali tra una data malattia e i numerosi fattori individuali e ambientali che ne favoriscono lo sviluppo, l'esistenza dei fattori di rischio e di mettere in atto i provvedimenti adeguati per eliminarli o evitarne l'azione. ...
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Progetto di ricerca, in sigla HGP (Human genome project), iniziato negli Stati Uniti nel 1990 e concluso nel 2000, con obiettivo di conoscere la sequenza dei geni della specie umana e la loro posizione [...] T. Blair del 26 giugno 2000, che ne annunciavano il completamento. In realtà, solo nell’aprile del 2003 la sequenza sarebbe stata analizzata per essere analizzata e spiegata la differenza fra i diversi genomi di una medesima specie e quali ...
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Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’Uomo, prodotti dalle vibrazioni delle corde vocali nella laringe durante l’espirazione dell’aria e fatti risuonare all’interno della faringe, della cavità [...] nella pronuncia delle vocali, chiuso o semichiuso in quella delle consonanti.
In musica, le v. maschili e femminili infantili, quelle falsettiste e anche le femminili sono dette v. bianche; i cori possono essere a v. pari (soli uomini o sole donne) e ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).