tatto Senso specifico che permette il riconoscimento di alcuni caratteri fisici (durezza, forma ecc.) degli oggetti che vengono in contatto con la superficie esterna del corpo.
Organi elementari del t. [...] di Pacini, quelli di Golgi e Mazzoni, di Meissner e i dischi di Merkel; questi recettori sono distribuiti in tutto l’ambito cutaneo e nelle mucose delle cavità che comunicano con l’esterno, ma la loro densità presenta delle differenze topografiche ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] strutture più complesse. Alla rete nervosa si associa un sistema n. centrale consistente di cellule n., o neuroni, riunite in gruppi (gangli) i cui prolungamenti si portano ai vari organi o ad altri gangli.
La morfologia del sistema n. è diversa nei ...
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] di esperti hanno elaborato modelli-guida, allo scopo di ottimizzare i tempi e i modi di somministrazione dei farmaci antivirali disponibili. In generale, quando un paziente viene incluso in terapia per la prima volta, è opportuno utilizzare una ...
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genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] alleli mutati e sono generalmente figli di individui sani eterozigoti portatori di una mutazione genica. Anche in questo caso la patologia colpisce in modo identico i due sessi, e il 25% dei figli di due portatori sarà malato, il 50% sarà portatore ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] se benigni, non sono ben delimitabili e le loro cellule tendono a infiltrare il tessuto circostante oltre i margini della massa tumorale. In alcune sedi di sviluppo, poi, la rimozione anche parziale risulta estremamente pericolosa, come nel caso dei ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] preconscio e inconscio, e da essi prende consistenza il concetto di campo di c., i cui limiti definiscono due ordini di fatti psichici: quelli coscienti (presenti in un dato momento nel campo di c.) e quelli che sono provvisoriamente fuori del campo ...
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immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado [...] un altro recettore (chiamato MHC-2), quello dei macrofagi e delle cellule APC.
Autoaggressione e memoria immunologica
In quanto sistema di difesa, il s.i. di un organismo è rivolto verso le strutture esterne, ovvero verso il non-self (virus, batteri ...
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Parkinson, mòrbo di Affezione cronica del sistema nervoso centrale, dell'età matura o avanzata, caratterizzata da tremore, rigidità muscolare e rallentamento dei movimenti (bradicinesia), con tipiche alterazioni [...] . Un’alternativa terapeutica nelle prime fasi della malattia è offerta dai dopammino-agonisti, che sono in grado di interagire con i recettori dopamminergici a livello striatale. Sebbene di minor efficacia rispetto alla levodopa, essi sembrerebbero ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] plasmatico è sceso sotto il livello utile, deve trascorrere un certo periodo di tempo prima che i germi riprendano a moltiplicarsi e in questo periodo di tempo essi sono particolarmente soggetti ai normali meccanismi difensivi degli organismi. Gli ...
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Negli organismi animali, il complesso di organi e di strutture che assicurano gli scambi gassosi fra l’organismo e l’ambiente, e più precisamente fra i liquidi circolanti e l’aria o l’acqua, con l’emissione [...] sottili (sacchi aerei) che si estendono fra i visceri (fig. 4) e perfino in certe ossa (ossa pneumatiche). In ogni caso, pur nella grande varietà di strutture che i polmoni presentano in tutti i Tetrapodi, il sottile rivestimento interno di essi ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).